Nell'ultimo decreto del Governo firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si legge che riapriranno a breve i centri sportivi naturalmente applicando alla lettera i protocolli previsti dal comitato tecnico-scientifico. La certezza è che palestre e piscine potranno accogliere nuovamente tutti coloro che, attraverso lo sport, si tengono in forma e tutelano il benessere psicofisico. Sottovalutare quest'aspetto ironizzando sui runners e parlando di "cinghialoni" è totalmente fuori luogo, ancor di più dopo quasi tre mesi di quarantena forzata in una regione come la Campania appena sfiorata dal contagio esclusivamente grazie al senso di responsabilità della stragrande maggioranza dei cittadini. Ad ogni modo la domanda più comune è la seguente: riprendono anche le partite di calcetto tra amici? In linea generale tra i centri sportivi rientrano anche i campi di calcio, ma il quadro è come sempre confuso e contraddittorio. Si potranno allenare squadre e atleti iscritti al CONI e che disputano campionati professionistici, ma non è da escludere possa esserci un confronto più ampio per dissipare ogni dubbio. Tuttavia se le massime competizioni sportive restano ancora ferme, figuriamoci quanto sia utopistico immaginare che 10 amici possano nuovamente riprendere l'abitudine della classica partitella infrasettimanale senza tamponi, misurazione di temperatura e quant'altro. Il Governatore Vincenzo De Luca, ad ogni modo, vieterebbe tutto a tempo indeterminato, mentre la redazione di TuttoSalernitana ha contattato telefonicamente l'assessore allo sport Angelo Caramanno che ha confermato il "no, ci affidiamo ancora al senso di responsabilità della gente. Bisogna andare avanti con prudenza". Quanto allo stadio, non è da escludere uno scontro con la Salernitana che chiede la riapertura per i 2700 abbonati.

Sezione: News / Data: Lun 18 maggio 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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