Ancora in trasferta, di nuovo in trasferta. Lì dove è riuscita a conquistare solamente 4 punti sui 24 fin qui a disposizione. Ma dopo aver alzato troppo facilmente bandiera bianca contro il Milan nel weekend scorso, ora la Salernitana è chiamata ad una risposta caratteriale. L'occasione capiterà già sabato pomeriggio, ma capiterà in casa della Fiorentina, attuale quinta forza del campionato a braccetto con la Juventus: "A prescindere da dove si giochi, la Salernitana ora come ora deve solo pensare a fare più punti possibili" le parole di Daniele Balli ex numero dei granata ma anche fiorentino doc e da sempre tifoso viola -. "Anche un semplice punticino può fare bene, dalle nostre parti si direbbe un bel brodino. Ricordiamoci tutti che nel 1999 noi retrocedemmo proprio per un famoso punticino. Per il momento iniziasse a ragionare in questo modo la squadra, poi nel tempo si vedrà cosa dovrà essere fatto di diverso".

Sabato pomeriggio il cuore di Balli per chi batterà?

"Devo ammettere che è complicato, così di impatto direi un pareggio. Ma il momento è delicato e quindi dico 70% per la Salernitana e 30% per la Fiorentina, la squadra di Colantuono ha più bisogno dei tre punti a differenza di quella di Italiano che avrà la forza per conquistare nel corso della stagione i punti utili per la qualificazione in Europa League". 

Franck Ribéry? "Certamente, stiamo parlando di un campione che a Firenze così come a Salerno ha messo tutte le volte non solo faccia ma è andato anche oltre dal punto di vista fisico. Ovviamente non può bastare solo il francese ai granata, c'è bisogno che gente come Simy faccia il suo dovere e che la squadra inizi ad essere una vera orchestra. Spero con tutto il cuore che lo diventi presto, altrimenti tutto si farà ancora più difficile".

Da ex portiere e attuale preparatore, sono giuste o ingiuste le critiche nei confronti di Belec?

"A Salerno si amplifica tutto, fare il portiere della Salernitana in un periodo in cui le cose non vanno alla grande non è certamente di aiuto. Per tutto quello che è accaduto fino a questo momento, ritengo che Belec ha sì commesso qualche errore ma le critiche sono ingiuste, spesso poi gli errori difensivi non l'hanno minimamente favorito".

Solo 8 punti conquistati ma tutto può ancora accadere vedendo la classifica, giusto considerare la salvezza un obiettivo davvero concreto da poter raggiungere?

"Se arriva una società capace di cambiare pelle alla squadra allora tutto è realmente possibile, io sono fiducioso che possa arrivare un imprenditore desideroso di fare bene. So che non è un momento semplice, ma amo sempre guardare il bicchiere mezzo pieno".

Da qui alla fine dell'anno la Salernitana sarà impegnata in due partite, campionato da una parte e società dall'altra, le attuali incertezze quanto potranno incidere sulla squadra nella preparazione delle partite contro Fiorentina, Inter e Udinese?

"La domanda andrebbe fatta ai diretti interessati. Fossi io al loro posto mi terrei stretta prima di tutto la Salernitana. Tradotto: mi metterei sempre più in mostra non solo con l'attuale società ma anche per quella che prossimamente arriverà. Per cui non mi butterei troppo giù, ma penserei a dare il cento per cento ogni volta. La mia speranza è che davvero tutto possa risolversi e che la Salernitana possa stabilizzarsi nel massimo campionato nazionale".

Sezione: News / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 20:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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