"Con mio figlio per trasmettere l'amore per la Salerno": la pioggia non ferma l'amore di una madre

Per riavvicinare il pubblico alla Salernitana dopo due retrocessioni consecutive non bastano soltanto i risultati, il primo posto e gli innesti di mercto. La società ne è consapevole e, dopo aver incentivato i tifosi a venire allo stadio con iniziative ad hoc rivolte ai giovanissimi e agli studenti di Salerno e provincia, ha inteso avviare un progetto che prevede una maggiore presenza sul territorio. Un modo per consentire ai calciatori, allo staff tecnico e alla dirigenza di percepire l'affetto di un popolo che ha voglia di tornare e che anche domenica sarà il dodicesimo uomo in campo. Esattamente un mese fa toccò a Villa, Ferraris e Donnarumma tastare con mano l'amore dei tifosi. Ieri pomeriggio, invece,  presso lo store "Casa Salernitana", è toccato al difensore Golemic e all'attaccante Liguori intrattenersi con il pubblico firmando autografi e intrattenendosi con le tante persone che, sfidando le avverse condizioni meteo, hanno deciso di dedicare un'ora alla propria squadra del cuore caricandola in vista della gara di dopodomani col Potenza.

Siamo felici di essere qui" diceva invece Annamaria, una storica supporters granata "ho portato anche i miei figli nonostante la pioggia perchè vogliono che capiscano da subito cosa voglia dire essere tifosi della Salernitana. E' fondamentale trasmettere ai calciatori la giusta carica nella quotidianità, non solo nei 90 minuti della domenica". "Bomber, segna sotto la Sud e facci vincere col Potenza" urlavano altri giovanissimi tifosi". Insomma, tra squadra e città è sempre più forte un patto d'amore che può essere decisivo per tornare in serie B.