Ricorre oggi, giovedì 21 novembre, il 20esimo anniversario della morte di Bruno Carmando, che ha letteralmente messo le sue mani sulla Salernitana. Lo storico massaggiatore appartiene alla leggenda granata. Il cavalluccio ce l’aveva cucito sul petto, nelle sue vene scorreva sangue granata, era come se sulla panchina ci fosse un ultras travestito da massaggiatore, con quella tuta indossata per la bellezza di 762 volte nell’arco di una carriera senza eguali.

Pronto a difendere i granata e la salernitanità, addirittura anche a rimetterci di tasca sua in periodi non facili vissuti dalla sua squadra del cuore, Bruno Carmando era un personaggio d’altri tempi. Così lo ha ricordato, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, Enzo Sabato, storico tifoso della Salernitana: “Oggi, a 20 anni dalla sua scomparsa, ricordiamo con affetto Bruno Carmando, grande massaggiatore della Salernitana, tifoso appassionato e amico ineguagliabile.

Con le sue mani esperte, curava i giocatori, ma lo faceva soprattutto con gioiosa guasconeria e alleviava i loro cuori con sfottò e barzellette. La sua passione per la squadra e per la vita rimarrà per sempre nel nostro ricordo. Bruno era sempre presente, sempre un amico sincero, capace di dare forza e calore in ogni momento. Ci manchi, Bruno, non ti dimenticheremo mai“.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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