Ufficializzati il direttore sportivo e l'allenatore, in casa Salernitana si spera di risolvere quanto prima la querelle societaria. Ormai non ci sono più dubbi: il presidente Danilo Iervolino, perso l'entusiasmo dei primi mesi al timone dei granata, ha intenzione di farsi da parte, di uscire di scena, di passare il testimone a imprenditori in grado di soddisfare le sue richieste economiche, ma anche di garantire una programmazione all'altezza di una piazza passionale, ma che sta perdendo fiducia nei confronti dell'attuale proprietà.

Lo striscione esposto all'esterno dell'Arechi la settimana scorsa, attraverso cui si invitava Iervolino ad "andare via in fretta se non sei all'altezza" fotografa in pieno lo stato d'animo di una tifoseria spaesata più dai dubbi sul futuro societario che da una delle retrocessioni più meste della storia del calcio italiano.

Allo stato attuale, l'addio dell'imprenditore napoletano è sempre più probabile. Stando a quanto filtra, la Brera Holdings avrebbe fornito ulteriori garanzie economiche condividendo con l'amministratore delegato Maurizio Milan la scelta di Ginaluca Petrachi come ds e di Andrea Sottil come allenatore. Non c'è ancora, però, l'offerta vincolante che è conditio sine qua non per firmare un accordo preliminare e avvicinarsi al closing.

Non c'è una deadline, è bene rimarcarlo, ma certo Iervolino non potrà aspettare all'infinito. Anche perchè sussiste l'ipotesi che lo stesso presidente possa investire una parte del ricavato all'interno di questo fondo restando come "socio di minoranza" lontano dalle luci dei riflettori e da quelle critiche che tanto hanno inciso sul suo dietrofront.

Sezione: News / Data: Dom 23 giugno 2024 alle 17:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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