È stato detto molte volte, durante il ritiro di Cascia, che la Salernitana avrebbe potuto incontrare delle difficoltà soprattutto ad inizio campionato. Il ritardo nella partenza della stagione con una squadra da rifondare quasi del tutto, sta causando quello che tutti stiamo vedendo in queste prime partite. È riduttivo però addossare interamente le colpe a quella situazione vissuta tra fine giugno e inizio luglio. La squadra granata però è dovuta intervenire sul mercato anche per ruoli di cui era coperta, prima del blocco di operazioni con la Lazio. L'arrivo in ritardo di alcuni calciatori ha portato mister Fabrizio Castori e il suo staff a lavorare in ritiro con una squadra quasi totalmente diversa da quella che stiamo vedendo oggi in campo, con tutti i problemi che ne derivano, perchè il ritiro è fondamentale nel creare quel gruppo e quella mentalità che poi torna utile nel corso del campionato. Molti di quei calciatori giunti in ritardo a Salerno, a ritiro concluso si sono presentati in condizioni fisiche precarie, non avendo fatto ritiro con nessuno. La squadra vista in campo nelle prime tre giornate è quindi una conseguenza della burrascosa estate vissuta dalla società e dei problemi societari e di iscrizione. Cercare un alibi in quella situazione però è riduttivo, perchè a parte Ribery, Ranieri e Gagliolo, la squadra è comunque un mese che lavora insieme e qualche miglioramento dal punto di vista fisico, tecnico e mentale deve iniziare a vedersi, a cominciare dalla sfida con l'Atalanta. 

Sezione: News / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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