La vicenda Belec insegna una cosa. Che deve valere per tutti, giornalisti compresi: facciamo fare agli allenatori e ai dirigenti il proprio mestiere. Quando Castori, in ritiro, chiese esplicitamente Belec, in tantissimi ironizzarono parlando di un "bidone a fine carriera" e di un altro pluriennale ad un calciatore che, tanto per rinfrescare la memoria, indossa stabilmente la maglia della sua Nazionale ed ha sbagliato soltanto un campionato, in un Benevento in grossa difficoltà e in cui tutti ebbero una media voto irrisoria nel girone d'andata. Quando, poi, ci fu l'errore di Verona, ecco riemergere i tanti fan di Alessandro Micai che, attivissimo sui social, ha mantenuto una certa interazione con gli stessi che, dopo Benevento ed Empoli, invocavano a gran voce l'avvicendamento con Vannucchi. Oggi la Salernitana si gode invece uno dei migliori portieri della categoria, senza dubbio il più bravo da quando i granata sono tornati in cadetteria. 

La partita con la Cremonese è stata stilisticamente perfetta, da 10. Solo un missile di Valzania ha posto fine all'imbattibilità interna del pipelet granata che, successivamente, è stato letteralmente mostruoso. Nel primo tempo grande intervento su Ravanelli prima e Zortea poi, prima di superarsi sulla conclusione da distanza ravvicinatissima di Terranova. Il suo riflesso, con un pallone calciato con potenza da pochi passi, è stato impressionante, così come la capacità di rialzarsi in un nanosecondo per tenere la sfera fuori dalla linea della porta. Da far vedere e rivedere nelle scuole calcio. Bravissimo! Nella ripresa volo all'incrocio dei pali per dire di no ancora a Valzania, ma la parata più difficile è storia del minuto 72, non a caso il suo numero di maglia. Belec ha letto in anticipo il possibile errore di Cicerelli, Zortea ha calciato immediatamente rasoterra sperando di sorprenderlo sul proprio palo ma ha trovato l'ennesima, grande respinta. Un uomo di due metri che si abbassa con disinvoltura in un arco di tempo irrisorio è un fenomeno per la categoria. Se aggiungiamo le ottime parate con Vicenza, Ascoli, Pisa e Sampdoria possiamo dire che, ad ora, è uno degli acquisti più azzeccati. Merito suo, che non si è fatto condizionare da nulla. Merito di una coppia di difensori centrali di livello. Merito di Castori che si è imposto e lo ha voluto. Meno social, più sostanza. Bravo Vid, la vittoria è in gran parte passata dai tuoi guantoni. 

Sezione: News / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print