Nel corso dell'intervista rilasciata al quotidiano 'La Città', l'ex tecnico della Salernitana Leonardo Menichini si è soffermato anche su alcuni ricordi della sua esperienza in granata e sulla situazione attuale della squadra.

Dalla A alla C, un flop per chi prospettava I'Europa...
"Due retrocessioni di fila comportano responsabilità chiare. Infortuni ed errori arbitrali hanno fatto parte di questo percorso purtroppo negativo. Per Salerno che vive di calcio è stato comunque un boccone amaro da digerire".

Per chi ha conquistato promozione e salvezze quanto è brutto rivedere Salerno in C?
"Mi fa piacere aver lasciato un buon ricordo, vedo volentieri la Salernitana e torno in città quando posso, con gente che mi riconosce e mi abbraccia. Avverto il rispetto per l'uomo e per il professionista. Dispiace che una piazza prestigiosa torni in C, non posso dimenticare Davide Moro che canta 'Nessun dorma' davanti a 25mila spettatori. Festa meravigliosa, emozioni che ti restano dentro. Ma non si deve vivere di ricordi: pretendere tutto e subito è legittimo, ma sarebbe un grosso errore".

Squadra incompleta in un girone di fuoco...
"Il mercato può spostare ancora gli equilibri, a Salerno occorre una squadra veramente forte. Girone tosto, con corazzate e qualche sorpresa. Il Potenza di De Giorgio lavora a fari spenti e può dire la sua. Benevento, Catania e Crotone punteranno senza dubbio alla promozione".

Sezione: News / Data: Ven 22 agosto 2025 alle 14:30 / Fonte: La Città
Autore: Lorenzo Portanova
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