Mai esordio in campionato in un clima di tale disinteresse. Siracusa a Salerno con enormi difficoltà

Scatta il conto alla rovescia per il debutto in campionato della Salernitana di Raffaele che ha messo nel mirino il Siracusa, per riscattare lo scivolone in Coppa Italia e cercare di iniziare con il piede giusto la nuova avventura in C. Il tecnico sta effettuando le prove generali, cercando di rodare uomini e schemi, apportando anche qualche correttivo alla formazione da mettere in campo all’Arechi lunedì sera.

L’appuntamento con il campionato è tra soli quattro giorni, per cui è poco probabile che l’allenatore granata possa inserire grandi novità nell’undici di partenza, anche in presenza di innesti last minute. E’ per questo che l’undici titolare contro il Siracusa potrebbe ricalcare in gran parte quello visto in campo con il Sorrento, con lo spartito tattico che resterà inalterato. In porta si va verso la conferma di Donnarumma, in vantaggio sull’ultimo arrivato Brancolini. Del terzetto di centrali farà parte Coppolaro, che domenica scorsa era alle prese con i postumi di un attacco influenzale e sarà affiancato da Matino ed Anastasio. Golemic, che deve trovare il ritmo partita, sarà inserito gradualmente e quindi impiegato in corso d’opera.

Sulle corsie laterali non ci sono dubbi sull’utilizzo di Villa a sinistra, mentre a destra la scelta di Raffaele dipende da più fattori, avendo a disposizione tre elementi (Ubani, Achik e Cabianca) che possono interpretare il ruolo con caratteristiche diverse. La valutazione è legata anche alla decisione che adotterà il tecnico in mediana. In mezzo al campo non ci sono grandi alternative e De Boer e Capomaggio sono sicuramente certi del posto, mentre Knezovic potrebbe strappare la maglia a Varone, anche se i due hanno caratteristiche diverse.

E’ per questo che qualora dovesse essere inserito il croato nel ruolo di mezzala, difficilmente Achik sarebbe impiegato da esterno, ma potrebbe anche avanzare in avanti al fianco di Inglese. La coppia d’attacco, però, è tutta da definire e qui la concorrenza aumenta con Liguori e Ferrari che scalpitano.