Per qualcuno è il motivo del mancato salto di categoria, per altri un regolamento obsoleto e che non tiene conto della crisi che sta investendo da anni il calcio italiano. Di certo c'è che il calcio post Covid sarà rivoluzionato e, ultimati tra mille difficoltà i campionati attuali, si dovrà rivoltare questo sport come un calzino dando spazio alle società virtuose, con bacini d'utenza importanti e che possano garantire una programmazione lungimirante senza imbattersi ogni mese in fallimenti e penalizzazioni. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, tra gli argomenti di discussione principali non ci sarà la divisione della B in due gironi da 20 (la Salernitana ha espresso parere contrario), quanto la famosa norma sulla multiproprietà. Il presidente della FIGC Gravina e il collega della Lega B Mauro Balata hanno lanciato più di un segnale d'apertura ammettendo implicitamente il fallimento delle squadre B tanto care all'AIC di Damiano Tommasi. E' sempre più probabile una regola meno restrittiva, con l'abolizione del divieto per i parenti di quarto grado. In quel caso Marco Mezzaroma proseguirebbe la sua avventura in caso di promozione in A, con Lazio-Salernitana presumibilmente alla prima giornata e con un numero di operazioni di mercato obbligatoriamente ridotto. La lunga pausa ha giocato e sta giocando a favore dei granata. La stagione 2020-21 inizierebbe a cavallo di quella che si concluderà ad agosto e non ci sarebbero i tre mesi di tempo a disposizione previsti dal regolamento per il passaggio di proprietà. Certamente nessuno toglierebbe la massima serie al cavalluccio marino e la soluzione è quanto mai dietro l'angolo.

"Anche perchè Lotito e Mezzaroma non sono presidenti, ma azionisti. C'è un amministratore delegato che si chiama Luciano Corradi, questo dovrebbe bastare per farvi stare tranquilli. Non diciamo altro, ma la multiproprietà è l'ultimo dei problemi. Ne stanno discutendo in FIGC, vedrete..." la conferma che arriva direttamente da via Allende, laddove filtra un grande ottimismo. Entro metà agosto, dunque, il divieto sarà confermato solo per lo stesso proprietario e per i parenti di primo grado. Marco Mezzaroma si avvicina sempre di più ad essere il solo patron della Salernitana.

Sezione: News / Data: Gio 04 giugno 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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