Due squadre a caccia di punti. Gli azzurri non vogliono perdere il treno Champions. I granata devono abbandonare l'ultimo posto in classifica. L'atmosfera sarà completamente diversa dallo scorso 30 aprile, quando, nell'ultimo derby, il gol di Dia rimandò solo di qualche giorno la gioia scudetto per la squadra di Spalletti e per il popolo napoletano.

A distanza di qualche mese, Napoli e Salernitana vivono entrambe momenti decisamente diversi. Per gli azzurri, in ritiro, la festa di quest'estate è un ricordo sbiadito dal nono posto, dai 22 punti in meno rispetto ad un anno fa, dalle 20 lunghezze di distanza dall'Inter capolista. Vincere vorrebbe dire non perdere il treno Champions che è comunque distante solo cinque punti, nella speranza che il mercato di gennaio ponga un rimedio alle difficoltà di questa stagione. Al nome di Samardzic nelle ultime ore si è aggiunto quello di Ngonge, esterno offensivo del Verona.

A Salerno l'aria è più serena nonostante l'ultimo posto in classifica. Ieri è stato il giorno del summit tra Iervolino, Sabatini e Inzaghi. Il direttore generale ha scelto di stare vicino alla squadra in ogni momento: il suo ufficio, ribattezzato l'agorà del calcio, è di fianco al campo di allenamento. Obbligatorio rinforzare la squadra a cominciare dalla difesa, la più battuta del campionato: il primo obiettivo è Palomino, che quest'anno all'Atalanta ha trovato poco spazio.

Sezione: News / Data: Mer 10 gennaio 2024 alle 11:00 / Fonte: rainews
Autore: Lorenzo Portanova
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