Partita vinta a tavolino: i granata volano al secondo posto, a quota 14 in classifica. Ieri pomeriggio, il giudice sportivo ha finalmente assegnato il 3-0 alla Salernitana ai danni della Reggiana per il match che non si giocò all'Arechi il 31 ottobre scorso a causa dell'assenza del club emiliano, falcidiato dalle assenze per via del Covid-19.

La Reggiana ha due giorni di tempo per ricorrere alla Corte sportiva d'Appello Federale (e in seguito, eventualmente, al Collegio di Garanzia del Coni). Con il rischio, però, che in caso di nuova sentenza afflittiva gli venga comminato anche il punto di penalizzazione che oggi, invece, il giudice sportivo gli ha risparmiato. «Con riferimento alla domanda di non comminare alla ricorrente la penalizzazione di un punto in classifica, occorre evidenziare: i) in primo luogo, che l'art.1.3, pur trattandosi di una mera norma organizzativa dell'attività agonistica demandata alla Lega B (in particolare alla disciplina del rinvio delle gare), stante l'assoluta peculiarità della situazione emergenziale Covid 19, in via del tutto eccezionale può considerarsi derogatorio rispetto all'art. 53, comma 2, delle NOIF, come da decisione assunta dal Consiglio Federale il 9 novembre 2020; ii) in secondo luogo, che dagli accertamenti svolti dalla Procura Federale è emerso che la Società A.C. Reggiana 1919, alla data del 31 ottobre 2020 aveva 28 () calciatori ai quali era stato assegnato il numero di maglia: di questi 28 (ventotto), ben 18 (diciotto) erano positivi al Covid-19, pertanto solo 10 (dieci) calciatori (di cui 1 portiere) potevano essere schierati, non raggiungendo, quindi il numero di 13 (tredici) calciatori». Le parole dell'avvocato Eduardo Chiacchio che cura gli interessi della Reggiana sono eloquenti. "Siamo soddisfatti ha detto a caldo il legale, tra i massimi esperti di diritto sportivo È stata riconosciuta l'eccezionalità del caso. È la prima volta, che io ricordi, che in giustizia sportiva non è stato inflitto il punto di penalizzazione per la rinuncia ad una gara. Come detto siamo riusciti a dimostrare che trattavasi di un caso di natura eccezionale. Certo, non avevamo il documento dell'Asl di cui per esempio era dotato il Napoli e per questo motivo il giudice sportivo non ha accolto in pieno il ricorso". Chiacchio è abile nel dribblare la domanda su un eventuale ricorso. "Spetterà alla dirigenza della Reggiana decidere se ricorrere o meno in appello". Il legale non lo dice apertamente, ma a giudicare dalle sue dichiarazioni e dai rischi di un eventuale ricorso, è facile immaginare che abbia suggerito alla «Regia» di accogliere la sentenza come un traguardo.

Sezione: News / Data: Ven 20 novembre 2020 alle 13:30 / Fonte: Il Mattino
Autore: TS Redazione
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