E' opinione piuttosto diffusa che la Salernitana sia retrocessa negli ultimi anni non solo per le carenze strutturali della rosa, ma anche per l'assenza di un gruppo coeso e compatto. Nell'ultima stagione di A è accaduto praticamente di tutto, tra litigi in allenamento, gruppetti nello spogliatoio e il caso Dia. In B tanti musi lunghi, gente che partiva per il ritiro chiedendo di continuo al procuratore se ci fossero novità di mercato fino al triste epilogo contro la Sampdoria, con una Salernitana scesa in campo scarica, demotivata e tutt'altro che combattiva.

"Della vecchia guardia non resterà nessuno, dobbiamo ripartire da zero e cancellare le scorie del doppio salto all'indietro. E' necessario dimenticare il passato, punteremo anzitutto sugli uomini. Chi non dice subito sì alla Salernitana non può far parte del nuovo corso" disse Faggiano nel giorno della presentazione. E i segnali, almeno in quest'avvio di stagione, sono incoraggianti. Sorrisi e volti distesi durante gli allenamenti, una rimonta da squadra vera a Cosenza, poi la scelta di approfittare della pausa per ritrovarsi a cena giovedì sera presso un noto locale della città per approfondire la conoscenza e alimentare entusiasmo.

In tanti hanno preso parte a questo momento di grande armonia: sia chi è arrivato a inizio luglio, sia chi ha firmato pochi giorni fa per la Salernitana e si sta ambientando nel migliore dei modi. "Sul piano dell'impegno e dell'attaccamento non posso dire nulla" conferma Raffaele "è un gruppo totalmente nuovo, ma che ci tiene tantissimo a riconquistare l'affetto della gente e a riportare in alto la Salernitana".

Sezione: News / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 08:00 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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