Dall’Entella…all’Entella. Emmanuele Cicerelli è il volto felice, e rabbioso, del day after. Quello del dolce risveglio dopo il successo sul Frosinone che ha rilanciato la Salernitana, brava a rispondere con tre punti pesantissimi dopo il tonfo di Lecce. E quella, che dopo aver piegato i ciociari, punta ora a ritrovare continuità, magari a partire già da sabato pomeriggio, quando la formazione di Fabrizio Castori sarà di scena proprio a Chiavari, contro il fanalino di coda del torneo e con un piede già in serie C. Guai però a sottovalutare l’avversario, che un girone fa, già in evidente difficoltà di gioco e di risultati, riuscì comunque mettere in difficoltà la truppa granata. E ci volle proprio l’ingresso in campo dell’esterno pugliese per dare il via a una rimonta nata da un assist al bacio, dopo una serpentina delle sue, per il colpo di testa di Gennaro Tutino. Ancora una volta l’arma in più potrebbe essere il dieci granata, che contro i ciociari ha sfruttato nel migliore dei modi i 45’ concessigli dal tecnico dell’ippocampo, per decidere una gara di vitale importanza. Non solo lo splendido gol, il secondo in campionato, quanto una serie di accelerazioni che hanno messo in crisi la difesa avversaria, incapace di tenere il passo dello Speedy Gonzales di Manfredonia.

Quello di ieri l’altro, è stato il maggior minutaggio del quale ha usufruito nelle ultime tredici partite, striscia caratterizzata da quattro panchina senza mai vedere il campo, e quattro gare a margine del quale è stato chiamato in causa per meno di 10’. In quella immediatamente precedente, la quattordicesima, Cicerelli ha collezionato la sua ultima presenza da titolare, decidendo tra l’altro il match con il Pescara, contro il quale ha realizzato la sua prima rete in campionato, risultando uno dei migliori in campo. Spesso sacrificato sull’altare dell’equilibrio, l’ex Paganese punta ora a ritornare titolare contro i liguri, magari beneficiando nuovamente del passaggio al 4-4-2, sistema di gioco che meglio consente di esaltare le sue caratteristiche, soprattutto quando schierato sulla corsia mancina, zona di campo che gli consente praticamente sempre una doppia opzione, quella di puntare il fondo e tentare il traversone, o quella, come accaduto lunedì, di accentrarsi per rientrare sul piede forte e tentare il tiro a giro, soluzione che è valsa tre punti e che per poco non ha portato il calciatore di proprietà della Lazio alla doppietta personale, solo sfiorata con un’altra conclusione alla Del Piero dopo un controllo da urlo e tanto rammarico per un tiro che ha sorvolato di poco la traversa. Poco male però, perché Cicerelli, inserito dalla Lega B nella Top 11 della 32sima giornata, ha saputo sfruttare al meglio la chance, entrando in campo con il piglio giusto e la voglia di far ricredere il suo allenatore, pur evitando con maturità ogni tipo di polemica dopo il 90’. «Con il mister non ci sono problemi, vivo bene il momento perché sono orgoglioso di far parte di questa squadra che lotta ogni giorno per prendersi la serie A - ha raccontato nell’immediato post partita -. Chiunque vorrebbe giocare sempre ma sono contento di aver trovato questo gol così importante in un momento delicato della stagione». Perché, arrivati a questo punto del campionato, c'è bisogno dell'apporto di tutti. Anche dello Speedy Gonzales di Manfredonia, che punta a diventare l'uomo del destino nelle restanti sei gare di campionato...

Sezione: News / Data: Gio 08 aprile 2021 alle 10:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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