Uno dei temi, riguardanti il calcio italiano, maggiormente discussi ultimamente è quello degli stadi vuoti. Secondo tanti infatti, rispetto al passato, oggi molti meno tifosi riempiono gli spalti della nostra penisola. Ciò accade per vari motivi e ragioni differenti, che un po’ tutti conosciamo. Di sicuro le partite trasmesse in tv, l’aumento del prezzo dei biglietti e soprattutto i tanti match serali, anche in giorni feriali, non favoriscono grandi folle negli stadi. Altri invece sostengono come ci sia un po’ di disinnamoramento da parte degli appassionati di calcio in Italia, che porta meno tifosi sugli spalti. Un fenomeno che non riguarda tanto le grandi squadre e quelle di Serie A, ma più che altro le squadre di provincia e delle serie minori, dalla Serie B in poi per intenderci.

Naturalmente a Salerno, come in tante altre piazze d’Italia, questo tema è assolutamente uno dei più caldi e discussi ultimamente. Tanti sostengono come in città, rispetto al passato, ci sia un po’ di disinnamoramento verso la Salernitana, visibile dalle minori presenze all’Arechi negli ultimi campionati. Forse per via della gestione societaria e delle ultime annate “normali” in Serie B, senza picchi di risultati che avrebbero potuto infiammare la tifoseria. Seppur molti sostengono come i tifosi debbano amare la propria squadra a prescindere dei buoni risultati, quindi la mancanza di questi non può essere un buon motivo per non sostenere la propria compagine. La discussione è ancora molto lunga, quasi infinita forse, su un tema davvero caldissimo. Quello che magari dovremmo chiederci è: Il fenomeno delle minori presenze allo stadio riguarda solo la piazza di Salerno oppure è una tendenza del calcio italiano in generale?

Per rispondere a questo grande quesito, ci vengono a supporto i numeri riferiti alle presenze negli stadi. Prima di tutto possiamo notare come negli ultimi 7 anni, la media spettatori per match dello stadio Arechi non sia mai andata sotto gli 8mila spettatori. La stagione con la media più alta di tifosi presenti in casa è stata la 2015/16, con una media di 12.148. Sicuramente poi è osservabile come, negli ultimi tre anni, la media per partita si sia abbassata di circa 2mila spettatori. Tra il 2014 e il 2017 infatti era superiore a 10mila, mentre negli ultimi tre sorpassa di poco gli 8mila. Buonissimi numeri comunque per una piazza di Serie B e in linea con le medie spettatori di altre stagioni di B granata meno recenti. Per esempio le annate 2004/05, con 8.750 di media, o la 2002/03, con 7.810. Se confrontiamo poi Salerno con altre piazze dell’attuale Serie B, quella granata è una delle migliori in termini di spettatori. Al comando infatti abbiamo il Frosinone con una media di 11.022 tifosi a partita, poi il Benevento con 9.957 e al terzo posto proprio la Salernitana con 8.100. Numero che tra l’altro, in caso di ripresa del campionato, potrebbe alzarsi ancora di più. All’Arechi la Salernitana infatti dovrebbe disputare ancora 6 partite, più eventuali play-off, che potrebbero portare tanti altri spettatori sugli spalti. Tutto ciò mostra dunque come la piazza di Salerno sia assolutamente ancora affamata di calcio e di Salernitana, squadra e fede che non ha mai abbandonato e mai lascerà sola.

Sezione: News / Data: Mer 08 aprile 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano
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