Accomunati dalla grande passione per il calcio, dall'ottimo lavoro svolto con il Bologna in un momento non semplice per i felsinei, ma soprattutto uniti da una grande amicizia dopo essere stati colpiti da una grave patologia. Tra Sabatini e Mihajlovic c'è un rapporto sincero, stretto, che va oltre il rettangolo di gioco. Due uomini veri, prima ancora che professionisti di successo. E' stato proprio il ds, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, a svelare un aneddoto da brividi: "Con Sinisa mi sento ogni giorno. A proposito di miracoli, a lui ma anche al sottoscritto, operato anni fa per un tumore ai polmoni, serve il vero miracolo e non una semplice impresa. Voglio bene a Sinisa, non dimenticherò mai quel pomeriggio di tre estati fa quando fui proprio io a comunicargli che aveva la leucemia. Bussai alla porte dell’hotel dove alloggiava, lui aprì e fui costretto a parlargli del calvario che lo attendeva. Pregavo perché quella porta non si aprisse".

Sezione: News / Data: Mer 25 maggio 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print