E’ finita come peggio non poteva. Con un gruppo a testa bassa, un allenatore in confusione, una classifica anonima e le polemiche di una tifoseria che, dopo mesi, aveva accantonato ogni forma di contestazione per coltivare il sogno promozione. In 300 si erano radunati ieri all’esterno dell’Arechi per accogliere la Salernitana, qualcuno proveniente da Roma o da altre regioni d’Italia. In settimana blitz della tifoseria organizzata nel ritiro di Battipaglia (SA), video di incitamento, lettere ai calciatori e un amore incondizionato che meritava ben altra prestazione. Non è la sconfitta interna con la terza in classifica a far storcere il naso, quanto la prova abulica, passiva e senza mordente di una squadra che, in queste condizioni, ai playoff avrebbe soltanto prolungato l’agonia di una piazza che, legittimante, si chiede come mai realtà senza blasone e con poco seguito centrino il doppio salto, mentre qui una proprietà economicamente fortissima non abbia mai conquistato l’accesso agli spareggi promozione. Se oggi Lotito e Mezzaroma sono criticati dalla stragrande maggioranza è soprattutto per le annate precedenti, condite da due playout e una salvezza stentata che hanno cancellato con un colpo di spugna le imprese nelle categorie inferiori. Ma stavolta, provando ad analizzare tutto a mente fredda, i patron non hanno molte colpe.
Hanno puntato sull’ex CT della Nazionale, hanno investito sulle strutture, migliorato il settore giovanile, portato a Salerno gente come Jaroszynski, Heurtaux, Cerci, Giannetti, Lombardi, Kiyine, Gondo, Aya e Capezzi riconfermando pezzi pregiati come Di Tacchio, Akpro, Djuric, Jallow, Migliorini, Cicerelli, Lopez e Micai che certo non sono gli ultimi arrivati. Più di formare la squadra non potevano, toccherebbe all’allenatore trasformare il potenziale in punti senza aggrapparsi a nessun tipo di alibi. Ventura ha fallito, non c’è da girarci intorno. Ha detto che non si è mai parlato di obiettivo promozione dimenticando il comunicato della società che premetteva il grande salto, non si è mai assunto una responsabilità, ha gestito le seconde linee in modo discutibile, ha cambiato moduli e uomini di continuo palesando anche una inattesa difficoltà nella lettura delle gare. Ieri l’apoteosi, con un attaccante esterno in veste di terzino destro, Akpro sostituito, Maistro fuori ruolo e tenuto in campo pur ammonito e l’ennesimo stravolgimento del quartetto difensivo. Senza dimenticare il flop di alcuni calciatori costosi e che volle fortemente spingendo la società ad investire cifre importanti. Che abbia contribuito alla crescita di qualche giovane (purtroppo la maggior parte non di proprietà granata, è questo il vero handicap della doppia proprietà che tanto fa arrabbiare la gente) mettendoci impegno è fuori discussione, ma dopo il fallimento internazionale con l’Italia e le dimissioni dal Chievo forse è arrivato il momento di interrogarsi concretamente.
Se la Salernitana vuole avviare un progetto deve farlo con un mister giovane, dandogli però il tempo di esprimersi e di lavorare nel migliore dei modi. Il Dionisi, l’Occhiuzzi o il D’Angelo di turno, per intenderci. Chiaramente ripartendo dai calciatori che hanno disputato questa stagione. Ricominciare da zero giustificherebbe lo scetticismo della piazza, una proprietà ambiziosa già ora assicurerebbe che i top player non si muoveranno da Salerno e che saranno garantiti investimenti concreti. Perché una città che ha portato 12mila spettatori in D, 2000 in media in trasferta in Lega Pro e che ieri ha atteso la squadra sotto il sole per ore pur di tributarle un applauso non può essere soltanto la consorella della Lazio che puntualmente abbandona i sogni di gloria quando arriva il momento decisivo. Resterà comunque un eterno rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato. La Salernitana ha pareggiato a Benevento giocando una grande gara, ha messo sotto il Crotone all’andata e al ritorno, ha segnato sette gol al Cittadella, rifilato un poker al Pordenone, dominato in casa col Frosinone e pareggiato ad Empoli costruendo 12 occasioni da gol. Se poi immaginiamo che ieri e contro l’Empoli, sette giorni fa, ci sarebbero stati almeno 15mila spettatori il rammarico aumenta in modo esponenziale. L’anno prossimo, con il Monza, le neopromosse e il paracadute delle retrocesse, sarà impresa ancora più ardua. Ma Lotito e Mezzaroma, quando hanno voluto vincere, lo hanno fatto. E non c’è regolamento che tenga. E intanto è già toto-allenatore dopo l'addio di Ventura maturato, pare, già al 60' di Salernitana-Spezia...
https://www.instagram.com/p/CDa9lCVHtg3/?igshid=5q30hv8y66lh
Altre notizie - News
Altre notizie
- 23:00 Esclusiva TSNon solo Cicerelli e Di Tacchio: si fa strada l'ipotesi di un Casasola-ter
- 22:30 Salernitana, obiettivo credibilità. Tanto scetticismo, resta viva ipotesi contestazione
- 22:00 Esclusiva TSFatta: Raffaele è il nuovo tecnico granata. I dettagli dell'accordo e la prima richiesta
- 21:30 Ritorno di Cicerelli? Potrebbe avverarsi a una condizione
- 21:00 Luca Esposito: "Il curriculum di Faggiano parla chiaro. Allenatore? Tutte le strade portano a Raffaele"
- 20:30 Ironia Gravina: "Salernitana? So che è dura, ma le regole vanno rispettate"
- 20:00 Salernitana, le tre battaglie di Iervolino: risarcimento, ripescaggio o girone B
- 19:30 A breve la composizione dei gironi, per ora granata nel gruppo C. Ecco le possibili avversarie
- 19:00 MercatoSalernitana, una rosa totalmente da rifondare. Ecco le ultime sul mercato in entrata e in uscita
- 18:30 Salernitana, pubblicate le motivazioni del TFN sul ricorso bocciato
- 18:00 LIVE TS - Faggiano: "Felicissimo di essere qui, sarà una squadra per uomini che sudano la maglia"
- 17:30 Entusiasmo ai minimi storici, i tifosi: "Punto più basso dei 106 anni di storia. Faggiano faccia una corazzata"
- 17:00 Una squadra, un sogno, una città: la Salernitana che fece innamorare l’Italia
- 16:30 Serie C, presentato il nuovo pallone ufficiale: ecco la foto
- 16:00 Salernitana, ultimo giorno in granata per tanti calciatori
- 15:30 Salernitana, potrebbe cambiare anche il management
- 15:00 Salernitana, provare a costruire una squadra top in C ma in grado di giocarsela anche in B
- 14:30 MercatoSalernitana, possibile tentativo per un esperto centrocampista ma trattativa difficile
- 14:00 Faggiano e il primo bivio: convocare o no per il ritiro i calciatori in lista di sbarco?
- 13:30 Esclusiva TSSalernitana, le ultime su mister Giuseppe Raffaele
- 13:00 Salernitana, attesa per Raffaele: entro 24 ore la risposta, i granata guardano anche alle alternative
- 12:30 Curiosità: Sampdoria, servono 15 milioni entro il 31 luglio per evitare una penalizzazione
- 12:00 Salernitana, possibile riconferma per un terzino
- 11:45 Dalle ore 17 diretta testuale su TuttoSalernitana della conferenza di Milan e Faggiano
- 11:30 Primo pianoComunicato ufficiale: addio Valentini, inizia l'era Faggiano. Oggi la presentazione
- 11:00 L'obiettivo della Salernitana e di Faggiano: il ds operativo su tre fronti
- 10:30 La stampa nazionale snobba la Salernitana: ecco le favorite e le possibili sorprese della prossima C
- 10:00 Corriere dello Sport: "Salernitana, Raffaele favorito su Tesser e De Giorgio"
- 09:30 Esclusiva TSSalernitana, c'è l'interesse per un attaccante del Crotone
- 09:00 TuttoC - Salerno cerca il grande rilancio, Faggiano è una garanzia
- 08:30 D'Agostino (pres. Avellino): "Lescano? Non ci saranno addii di questa portata"
- 08:00 Salernitana - Tanti cambiamenti, ma stesso epilogo. Terminata la peggiore stagione della storia granata
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Inter, ora Leoni
- 00:00 Costruire subito una squadra vincente per riscattare gli ultimi due anni
- 23:00 Salernitana, Dalmonte e le possibilità di una seconda chance
- 22:30 La nuova sfida della tecnologia: museo virtuale della storia granata. Ecco la proposta...
- 22:00 Esclusiva TSSalernitana, nel mirino un centrocampista del Crotone
- 21:30 Esclusiva TSSalernitana, Faggiano ha firmato: domani il comunicato ufficiale
- 21:00 Salernitana, il ds Faggiano proverà a trattenere Tongya?
- 20:30 Una bellissima iniziativa sociale del club Mai Sola in collaborazione con la Longobarda
- 20:00 Consigli per gli acquisti: Alessio Curcio, uno dei top player della serie
- 19:30 Fabiani: "Ho preso la Salernitana in C e l'ho lasciata in A, ora è di nuovo in C e mi dispiace"
- 19:00 Salernitana, il 17 agosto esordio in coppa. Servono almeno 8 innesti in due settimane
- 18:30 Lo Monaco: "La doppia retrocessione dei granata conferma che il calcio è in difficoltà"
- 18:00 MercatoSalernitana e mercato, le ultime sul futuro di Gianmarco Ferrari
- 17:30 Pranzo tra Milan e Faggiano, da domani ds pienamente operativo
- 17:00 Esclusiva TSSalernitana, confermata una trattativa per il reparto offensivo
- 16:30 Entro domani sera si attende la risposta di Raffaele, il Cerignola prende tempo
- 16:00 Salernitana, ricostruire dalle macerie e farlo velocemente
- 15:30 Ecco Faggiano, l'uomo di fiducia di Conte e che ha riportato il Parma dalla C alla A
- 15:00 MercatoSalernitana, piace un'ala di proprietà del Bari
- 14:30 Salernitana, imparare dagli errori del passato: carta bianca a Faggiano anche per le eventuali riconferme
- 14:00 Esclusiva TSSalernitana, si punta al ritorno di un centrocampista
- 13:30 Salernitana, per Bronn possibile ritorno al passato
- 13:00 La Salernitana chiede il reintegro in Serie B: ecco i motivi e il precedente favorevole
- 12:30 Mezza Serie B su Amatucci dopo il buon campionato con la Salernitana
- 12:00 La Salernitana riparte con Faggiano: ora l'allenatore e i primi movimenti di mercato
- 11:30 Serie C, la possibile suddivisione dei tre gironi
- 11:00 L'esperienza di Faggiano al servizio della Salernitana, potrebbe chiedere uomini di sua fiducia
- 10:30 Serie C, nella prima settimana di luglio la composizione dei giorni: ecco di cosa si parlerà nel Consiglio Federale