Ieri non solo ombrelli al campo d'allenamento ma anche tamponi. I calciatori dopo la colazione (svolta a casa propria) si sono radunati di buon mattino, poco prima delle ore 8, convocati in ordine alfabetico per i controlli che scattano ogni quattro giorni. Akpa Akpro è stato il primo ad entrare nella saletta medica, poi Aya e tutti gli altri della squadra, tutti riuniti in modalità ritiro. È stato tutto coordinato dal nuovo responsabile sanitario, D'Arrigo, e gli atleti sono saliti anche sulla bilancia per la rilevazione del peso. Prima dei tamponi, spazio alla misurazione della temperatura corporea. I tamponi sono stati estesi anche al personale del centro sportivo. È inevitabile che accada, tenuto conto che anche il camping confinante è stato precettato dalla Salernitana, utilizzato per consumare pasti (ieri a pranzo, pasta con zucchine e pollo con carote) e per il riposo pomeridiano in bungalow, intervallato da partite (a rotazione) a Playstation. La modalità ritiro e la necessità di preservare salute e sicurezza impediscono lo svolgimento di amichevoli, fatta eccezione ovviamente per quelle «in famiglia». Nel cerchio magico non rientra la formazione Primavera ma solo un terzetto di baby tesserati, aggregati in pianta stabile: agli ordini di Ventura ci sono Iannone, Milani e Galeotafiore, pure loro sottoposti ieri ai tamponi. Gondo resta ancora in quarantena domiciliare: la proseguirà fino al termine della prossima settimana.

Sezione: News / Data: Sab 06 giugno 2020 alle 18:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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