Per 70’, tranne una breve parentesi a metà del primo tempo, contro il Cerignola la Salernitana ha giocato un ottimo calcio. Proprio come a Giugliano. Poi, dopo l’espulsione di Capomaggio per somma di ammonizioni, la squadra di casa si è innervosita, i cambi hanno agevolato la fase offensiva degli ospiti (che non sono mai usciti dalla partita ed hanno sempre cercato di mettere in difficoltà gli avversari).

L’arbitro ci ha messo del suo con una direzione assolutamente insufficiente e con errori che hanno fatto arrabbiare entrambi i club, il pasticcio di Frascatore nel finale è stato letale per la formazione granata. Ma ora bisogna voltare pagina e fare in modo che questa sconfitta, dopo cinque vittorie di fila, serva da lezione. 

Sezione: News / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 14:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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