La lezione è forte, è di quelle che non dimentichi. I tre schiaffi del Cerignola in pieno volto alla capolista chiariscono bene in quale campionato siamo. La serie C è questa, non puoi distrarti un attimo che vieni punito. Dopo cinque vittorie consecutive, la Salernitana perde 3-2 in casa ma resta comunque al primo posto nel girone C per effetto del pareggio per 2-2 a Picerno del Benevento, che si è fatto rimontare il doppio vantaggio.       

Come la Salernitana che poi ha anche perso col Cerignola per l’errore individuale di Frascatore al 96°. Questo, sommato ad altri errori, costano molto caro ai granata. Puoi anche avere la partita in pugno per 70 minuti (come è successo ieri con due goal segnati da Ferraris e Tascone più due goal annullati a Villa e ancora a Ferraris), puoi pure disputare probabilmente la tua migliore prestazione (sempre fino al 70°) ma poi devi essere in grado di gestire l’episodio che cambia il match, ovvero l’espulsione di Capomaggio. E invece la Salernitana, senza il suo punto di riferimento in mezzo al campo, si sfalda, arretra troppo, mostra paura e il Cerignola ne approfitta, sfruttando gli errori dei granata ma anche alcune decisioni arbitrali, quantomeno discutibili. Come sul rigore del 2-2 concesso al Cerignola con generosità.           

Fa male per com’è maturata ma una sconfitta (dopo cinque successi in cinque partite) ci può stare, non si può vincere sempre. Ora bisogna capire in che modo reagirà la Salernitana che deve affrontare l’insidiosa trasferta di Casarano senza Capomaggio, Inglese, Cabianca e Liguori e pure senza mister Raffaele. Dopo la battuta d’arresto, la Salernitana deve ripartire subito. Ha le qualità per farlo. Deve dimostrare di essere meritatamente la capolista e salutare subito questa serie C.

Sezione: News / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 22:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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