C'è chi dice che l'osservatore arbitrale abbia espresso un giudizio negativo sul suo operato, chi pensa che la lunga revisione in occasione del rigore concesso al Cerignola fosse frutto di una divergenza con chi, in sala VAR, forse avrebbe suggerito di revocare la decisione. Qualunque sia la verità, c'è un solo dato inconfutabile: Tona Mbei ha condizionato la prestazione della Salernitana commettendo errori clamorosi e inaccettabili a certi livelli e con una posta in palio già molto alta.

Senza voler cadere nel vittimismo e ribadendo che ci sono stati errori altrettanto gravi di Capomaggio e Frascatore, possiamo dire che il fischietto della sezione di Cuneo sia stato, per distacco, il peggiore in campo. Nessuna volontà di dialogare con i tesserati (stando almeno a quanto detto con amarezza dal tecnico del Cerignola Maiuri), atteggiamento piuttosto nervoso, distribuzione iniqua dei cartellini, vantaggi non accordati, gioco spezzettato, una certa distanza dall'azione e, soprattutto, il non aver corretto errori grossolani pur avendo rivisto le immagini attraverso la tv.

Gli episodi contestati sono tre. Anzitutto il doppio giallo a Capomaggio. Perchè la prima ammonizione nasce da un fallo che il numero 5 subisce: c'era punizione a favore della Salernitana, l'arbitro ha preso un abbaglio incredibile sanzionando il centrocampista granata. Poi il secondo gol annullato alla Salernitana, e in totale fanno 7 da inizio campionato dopo appena sei giornate. Molti dubbi sul fuorigioco di Villa, rimesso in gioco dal tocco di punta del difensore del Cerignola Martinelli. E, se proprio ritieni sia in posizione irregolare, non puoi non accorgerti che c'è un fallo di mano tale da poter indicare il dischetto e decretare un rigore a favore della Salernitana.

E il penalty concesso al Cerignola è inesistente. Quirini, a velocità normale, pare intervenga in modo irruento causando la caduta dell'attaccante giallazzurro. In realtà non c'è nessun contatto tra le gambe dei calciatori, al massimo una leggera spinta con il giocatore ospite che va a terra con disarmante disinvoltura. Insomma, al netto della ricostruzione di Maiuri ("Ma ognuno porta l'acqua al proprio mulino" ha ammesso a fine conferenza), il Cerignola ha ottenuto tre punti in più anche grazie a situazioni che, indirettamente, agevolano anche Catania e Benevento. E si spera che il referto non sia particolarmente severo con Inglese: sarebbe la ciliegina sulla torta. Tutto dopo che la società ha parlato di un riavvicinamento con i vertici federali...

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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