Trasferta delicata. La Salernitana si lecca le ferite dopo la sconfitta con l’Audace Cerignola. Un ko pesantissimo nella sostanza, con i risultati del turno infrasettimanale che hanno alimentato i rimpianti nemmeno per la rimonta incassata ma per non aver preservato almeno il pari nei minuti di recupero. Occhio poi a valutare soltanto i pareggi di Benevento e Catania. Perchè il ko inopinato di ieri ha ridato slancio anche a squadre come Crotone e Cosenza che hanno blasone, organico, pubblico e allenatori in grado di puntare al vertice.

Il 2-3 dell’Audace Cerignola ha riportato la Salernitana sulla terra. Anzi, lo sguardo è già proiettato alla sfida con il Casarano di domenica pomeriggio. Trasferta insidiosa, da dover fronteggiare con un’emergenza in tutti i reparti. In difesa mancherà Cabianca per infortunio: almeno un mese di stop per il difensore, con la speranza di riaverlo a disposizione ad inizio novembre. In una retroguardia che continua a ballare un rinforzo non sarebbe male, almeno dal punto di vista numerico. Ma sappiamo bene che la società non ha grosse intenzioni di investire, figuriamoci ora che è prima in classifica.

E poi ci sono le conseguenze delle espulsioni della sfida di ieri. Capomaggio, per doppia ammonizione, verrà fermato per una giornata dal Giudice Sportivo. Out anche Inglese, espulso nel tunnel degli spogliatoi per proteste. Tutto dipenderà da cosa è stato inserito nel referto di fine gara. Out per infortunio anche Liguori, con l’attaccante che punta la sfida con il Monopoli, al massimo la trasferta di Catania. Non ci sarà in panchina nemmeno Raffaele, out per squalifica. E Villa, Tascone, Golemic e Ferrari non sono al 100%. Dalle stelle alle stalle, insomma...

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print