Una partita indirizzata da qualche errore di troppo della Salernitana, che non ha chiuso il match nonostante le occasioni avute e poi lo ha riaperto con delle ingenuità. Ma sulla partita pesano tantissimo anche i clamorosi errori dell'arbitro Tona Mbei su situazioni eclatanti ed evidenti. Innanzitutto i due gol annullati. Il primo arriva da una giocata del difensore del Cerignola, che serve il pallone a Villa. È una giocata del calciatore pugliese, non ci sono tiri in porta o passaggi di calciatore della Salernitana, deviati da un avversario ma un semplice contrasto con il difensore gialloblu che serve palla a Villa.

Sul secondo gol annullato a Ferraris, l'arbitro ha inizialmente convalidato la rete, poi è andato al Var per annullarlo per un presunto fallo di Ferrari, che ha sbracciato il suo marcatore. Ci può stare se il colpo dell'attaccante granata è andato a segno. L'entità del colpo presunto però può esser valutato meglio dal campo e l'arbitro, che era nelle vicinanze, non lo aveva ritenuto scorretto. Dal Var non si potrà mai capire se una sbracciata sia andata a segno e con quale violenza. Eppure l'arbitro ha deciso di affidarsi più al Var che alla sensazione avuta dal campo. È tra i due gol annullati però quello più accettabile, non potremo mai sapere se e con quale forza Ferrari ha colpito il difensore.

Il rigore dato al Cerignola è invece, per usare un eufemismo, inesistente. Quirini fa di tutto per non commettere fallo, rallenta la corsa, alza le braccia per evitare contatti e tira indietro le gambe per evitare l'incrocio con il calciatore avversario, che gli taglia invece la strada, gli va addosso e cade a terra. Episodio evidente sia in campo che al Var, non per la terna arbitrale. C'è poi tutta una gestione dei cartellini discutibile ma quello è un problema che capita spesso e anche in categorie superiori. Due errori arbitrali però (forse anche tre) da bollino rosso, da un direttore di gara che ha di fatto perso la bussola, diventato di colpo protagonista in una partita che ha avuto degli episodi chiari ma stravolti con decisioni insensate. D'altronde è comunque Serie C, il livello è questo e riguarda squadre, calciatori e anche direzioni arbitrali. La Salernitana dovrà farsi trovare pronta anche per queste situazioni, abituarsi ed essere più forte anche delle decisioni avverse.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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