Il miglioramento difensivo della Salernitana è evidente. La scelta di giocare con due mediani dinanzi alla difesa e due esterni, spostando Candreva più in mezzo al campo alle spalle della punta, sta pagando. Un nome su tutti: Kastanos. Il cipriota, pur schierato sulla trequarti, partecipa molto alla fase di non possesso, aiutando Mazzocchi e Sambia sulla corsia destra. Insomma, una squadra decisamente più equilibrata, a cui in questo momento è molto più difficile fare gol. La difesa posizione è più puntuale, l’allenamento sulle transizioni è costante e si notano i progressi di gara in gara. Contro il Bologna, ad esempio, in alcuni tratti della partita, soprattutto nel secondo tempo, la Salernitana è stata brava a superare la prima linea di pressione avversaria, creando le condizioni per aggredire la seconda. 
Sousa sembra prediligere una linea mediana con due incontristi, ma nelle ultime due partite ha provato Bohinen. "Emil può giocare con due mezzali accanto", aveva detto tempo fa il tecnico portoghese. Ed è proprio così. Il norvegese non sembra quello dello scorso anno. L’infortunio riportato in estate contro il Parma lo ha sicuramente condizionato dal punto di vista atletico e mentale, ma la sensazione è che si stia adattando poco al gioco chiesto da Sousa, pur disponendo di notevoli mezzi tecnici e di un'eccellente visione di gioco. Ma in questo momento la Salernitana ha bisogno di fare punti per arrivare al più presto al traguardo della salvezza. Poi si penserà al futuro ed al nuovo progetto tattico di Sousa, che ha detto di preferire il 4-3-3. 

Sezione: News / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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