Vogliamo guardare al futuro con ottimismo,certi che la Salernitana targata Paulo Sousa potrà arrivare al traguardo con un bottino di punti assolutamente alla portata. 3 vittorie e ci togliamo il pensiero, verrebbe da dire, anche perchè il crollo del Verona contro una Sampdoria ammirevole per abnegazione e coraggio ha fatto ulteriormente abbassare la quota salvezza. L'appello, tuttavia, è questo: guai a pensare di aver vita facile contro lo Spezia che, pur privo del suo punto di riferimento Nzola, ha dimostrato di essere osso durissimo tra le mura amiche. Chi segue il calcio sa benissimo quanto il Picco sia il dodicesimo uomo per davvero. Ogni singolo tifoso, in tutti i settori, partecipa all'evento sportivo con trasporto non indifferente e spesso è stato proprio il pubblico a trascinare la squadra conducendola alla vittoria. Del resto, statistiche alla mano, i granata non hanno mai avuto fortuna in quell'impianto anche di dimensioni totalmente diverse dall'Arechi e che è stato trappola anche per big del calibro dell'Inter. Ovvio, una rosa che può contare su Ochoa, Fazio, Gyomber, Sambia, Coulibaly, Candreva, Dia, Piatek e Bonazzoli ha tutte le carte in regola per fare il colpaccio, ci saranno comunque 2000 tifosi di fede granata che, a San Siro e allo Stadium di Torino, hanno già dimostrato di poter incidere pure lontano dalle mure amiche.

Ma sarà soprattutto una guerra di nervi, nella quale le provocazioni e le malizia dell'avversario potranno creare più difficoltà della tecnica e della tattica. Sotto questo profilo siamo tranquilli: la Salernitana al completo ha una rosa superiore e non di poco. Ma Semplici è una vecchia volpe per la categoria, dà il meglio di sè quando è chiamato a subentrare in situazioni complesse ed è accompagnato da quel pizzico di fortuna che non guasta mai. E allora prepariamola, tutti, come se fosse la partita decisiva ma senza sottovalutare l'avversario.Solo se ogni componente approccerà allo scontro diretto con intelligenza e consapevolezza ci saranno buone speranze di uscire indenni dal Picco. Anche il pari, soprattutto se Juventus-Verona andrà come deve andare, potrebbe essere un buon risultato per entrambe. Giocarsela con l'Inter attuale a +9/+11 sulla terzultima potrebbe far sperare in un colpaccio storico per la formazione granata, peccato in uno stadio quasi da campo neutro in virtù della scelta societaria di raddoppiare il prezzo del biglietto senza pensare a qualche iniziativa per le famiglie, per gli abbonati e per i 5-6mila paganti che sono stati al fianco della Salernitana per tutta la stagione. Iervolino resta una garanzia per il presente e per il futuro, ma sotto quest'aspetto c'è ancora tanto da lavorare.

Sezione: News / Data: Gio 30 marzo 2023 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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