Sono stati compilati pochi minuti fa i calendari della prossima serie B. Come noto, anche quest'anno sarà adottato il criterio dell'asimmetria e, dunque, le gare del girone d'andata non corrisponderanno in ordine cronologico a quelle del girone di ritorno. La Salernitana esordirà in casa, contro il Cittadella:

In B l'Arechi non ospita spettatori dal marzo del 2020, quando si vinse 2-0 col Venezia e poi la pandemia impose la chiusura di tutti gli stadi. Solo con l'Ascoli, nell'ottobre 2021, ci fu la possibilità per un migliaio di persone di assistere all'evento dal vivo. La regular season si chiuderà a maggio sul campo della Sampdoria. A Marassi, contro una big, a cospetto di un pubblico col quale c'è da sempre un ottimo rapporto.

Le curiosità: tra dicembre e gennaio la Bersagliera scenderà in campo quattro volte su sei allo stadio Arechi, dinanzi ai propri tifosi. Previsto, infatti, un doppio confronto casalingo prima contro Juve Stabia e Brescia e poi con Sassuolo e Reggiana. Nel mezzo la trasferta con il Frosinone che chiuderà il girone d'andata e quella al Ceravolo di Catanzaro per inaugurare il 2025 e il girone di ritorno. 

E' sicuramente presto per fare qualunque tipo di ragionamento, soprattutto in virtù del fatto che la Salernitana ad oggi è un cantiere aperto che riparte da un progetto basato sul ridimensionamento economico e sui giovani di prospettiva, ma le prime sei giornate mettono in palio punti alla portata dei granata: Cittadella, Sudtirol, Sampdoria in casa, Mantova, Pisa e Reggiana costituirebbero avversari tutt'altro che insormontabili se Iervolino decidesse di allargare i cordoni della borsa e allestire un organico quantomeno competitivo e non certo sufficiente soltanto per evitare la retrocessione.

LE SFIDE AGLI EX

Alla quinta giornata ci sarà il ritorno di Inzaghi all'Arechi, per la prima volta da ex e da allenatore del Pisa. A Salerno è stato frettolosamente esonerato da Walter Sabatini dopo la sconfitta interna con l'Empoli, lui che aveva comunque rivitalizzato un gruppo allo sbando gestendo con intelligenza tante situazioni. Sarebbe giusto che il pubblico locale lo accogliesse con un applauso, quantomeno con rispetto senza attribuirgli grosse responsabilità per la retrocessione.

Alla dodicesima di ritorno ecco De Sanctis a Salerno, in veste di direttore sportivo dopo aver vissuto lo stadio da calciatore diversi anni fa. I rosanero si candidano ad essere la principale favorita per il salto diretto di categoria, merito di una società che sta investendo tanto nonostante l'amarezza per il mancato ritorno in A attraverso i playoff. 

DERBY E GARE SENTITE

Il primo derby con la Juve Stabia si giocherà a ridosso delle festività natalizie, in casa. Al Menti si andrà in scena in concomitanza con la giornata numero 32. Facile prevedere che ci sarà un clima infuocato sugli spalti a prescindere dagli obiettivi e dalla posizione di classifica del momento, già da oggi si paventa la possibilità di vietare la trasferta ai sostenitori di fede granata come accaduto in occasione dell'ultimo precedente del 2019.

Tutt'altro ambiente quando si ritroveranno Salernitana e Bari, con le due tifoserie unite da un gemellaggio e che certo non vedono l'ora di riabbracciarsi e di rivivere momenti che mancano dall'1-1 del marzo 2018. Anche in questo caso prima all'Arechi e poi al San Nicola, con la carovana di supporters ospiti che è già pronta a gremire in ogni ordine di posto il settore ospiti di uno degli impianti più affascinanti e suggestivi della categoria.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 10 luglio 2024 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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