Ma davvero c'è chi critica un allenatore primo con una rosa del genere? Oggi dominio col Potenza

La Salernitana andrà a Benevento da prima in classifica, con 31 punti e 13 risultati positivi in quindici match. Alzi la mano chi avrebbe immaginato uno scenario del genere quando, ad agosto, si battevano i ragazzini del Siracusa per 1-0 soffrendo per sessanta minuti. Ancora una volta leggiamo critiche ingenerose e incomprensibili all'indirizzo di un allenatore che, con un gruppo completamente nuovo, costruito in ritardo e senza investimenti, sta guidando egregiamente i granata.

Oggi abbiamo visto per sessanta minuti un calcio qualitativo come raramente si vede in questa categoria e con giocatori di livello tutt'altro che eccelso. Triangolazioni, sovrapposizioni, verticalizzazioni, una decina di occasioni da gol effettive e un'altra decina potenziali, un Potenza messo letteralmente alle corde e che ha preso un punto per mera fortuna e senza mai creare alcun tipo di pericolo dalle parti di Donnarumma se non alla fine dei due tempi e per demerito dei granata.

Ricordando sempe che la Salernitana NON è una corazzata e che ha bisogno di almeno 4 rinforzi per colmare il gap con le dirette concorrenti, riteniamo che Raffaele ad oggi stia facendo un lavoro egregio. E' colpa sua se Liguori sbaglia a due metri dalla porta, se la panchina è corta e non ci sono alternative al livello dei titolari, se Inglese si è inceppato da due mesi e se gli arbitri penalizzano la squadra con decisioni costantemente sbagliate? 

La Salernitana è una squadra che ha un'idea di gioco, carattere, duttilità tattica, organizzazione, cuore, idee. Soltanto Benevento, Casarano e Cosenza hanno il medesimo atteggiamento, e non sempre. Mentre il Catania, con una rosa molto superiore, vince 1-0 con la giocata individuale faticando a fare quattro passaggi di fila. Ricordiamoci sempre che siamo in C, che il livello generale è basso e che quando si ha l'obbligo di vincere per forza, in un ambiente che pressa e contro avversari che fanno la partita della vita non è mai facile. Proprio per questo ribadiamo che Raffaele resta un valore aggiunto che sta facendo in pieno il suo dovere.