Per continuare a rimanere in vetta, alla Salernitana serve che anche gli attaccanti tornino a incidere. Finora la squadra di Raffaele ha costruito il suo cammino soprattutto grazie alla solidità del collettivo e alla capacità di mandare in gol più giocatori diversi. Manca però il contributo realizzativo costante delle punte, un dettaglio che, alla lunga, può fare la differenza in un campionato equilibrato come quello del girone C.

Il lavoro sporco non è mai mancato, gli attaccanti granata si sacrificano, pressano, aprono spazi e favoriscono l’ingresso dei centrocampisti. Ma il gol, quello pesante, quello che accende può sbloccare e indirizzare le partite bloccate, è arrivato di rado nell'ultimo periodo. Inglese, capitano e riferimento avanzato, non segna da diverse settimane. Ferrari e Ferraris hanno alternato buone prestazioni a momenti di minore brillantezza. Tutti, però, restano centrali nel progetto tecnico.

Raffaele lo sa e continua a lavorare su movimenti, rifiniture e combinazioni negli ultimi trenta metri. La Salernitana crea tanto, ma deve trasformare di più. Ora che il calendario stringe e le rivali non rallentano, serve il salto di qualità proprio dentro l’area. Per restare in alto, ai granata non può bastare l'intuizione di un centrocampista o l'inserimento di qualche difensore. È arrivato il momento che siano le punte a prendersi la scena.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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