Bologna e Atalanta. Le prossime due partite potrebbero essere decisive. Per il futuro del tecnico Inzaghi. Per il direttore sportivo De Sanctis che, ad oggi, non ha avuto mandato di iniziare a operare sul mercato. E per il mercato stesso, visto che un distacco ampio dalla zona salvezza al termine del girone d'andata potrebbe scoraggiare una società già poco propensa a fare investimenti in modalità Instant Team.

"Il club è solido, c'è voglia di restare in serie A perchè è troppo importante per noi mantenere la categoria. Ma occorre muoverci con equilibrio, ragionando di testa e non di pancia" ha detto l'amministratore delegato Milan che ieri, in provincia, ha presenziato all'inaugurazione di due club percependo "quell'amore che fa la differenza e trasmette energia. Salerno è speciale e il vostro entusiasmo deve acuire il senso di responsabilità da parte nostra e dei calciatori. Anzi, soprattutto dei calciatori, visto che sono loro che scendono in campo. Intanto vanno in ritiro da domani, non certo in un albergo a cinque stelle".

Il mercato, dicevamo. E' quello il tema che sta a cuore ai tifosi. Chi lo farà? La risposta si presta a tante interpretazioni: "De Sanctis in discussione? Lo siamo tutti, a partire da me. Lo ripeto, e vale per ciascun tesserato della Salernitana: le prossime due gare, per quanto difficili, saranno significative e orienteranno una serie di decisioni. Iervolino è più che mai presente e non tratterremo nessuno che non abbia voglia di lottare".

La spaccatura interna è il principale punto dolente "visto che non si può passare dalla gara splendida con la Lazio alla brutta figura di Firenze. Sembrava che qualche calciatore importante fosse tornato ai suoi livelli, invece...". E ancora: "Si sono formati dei gruppi, in campo non c'è stato lo spirito che vogliamo. E se si perde l'anima si perdono anche le partite".

Toccherà ad Inzaghi risollevare la barca "anche perchè stiamo dando sostegno incondizionato al nostro allenatore, riteniamo sia un professionista valido che può tirarci fuori da questa situazione. Ma nel calcio contano i risultati, le prossime due gare saranno decisive". Il mantra è chiaro, la risposta è uguale anche quando si chiede la garanzia sulla permanenza di Dia e sull'arrivo a Salerno di 2-3 giocatori di livello già dopo il primo gennaio: "Vedremo, non mi sento di far nomi o entrare troppo nel dettaglio. Noi vogliamo restare in A, ma il progetto è di medio-lungo termine e dobbiamo muoversi rispettando precisi parametri. Ma toglietevi dalla testa che Iervolino abbia perso entusiasmo". Lo capiremo dopo le "prossime due partite".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 06 dicembre 2023 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print