Il derby Salernitana-Cavese del 5 ottobre si avvia verso uno svolgimento senza la presenza dei tifosi metelliani sugli spalti. Anche se le decisioni ufficiali del Gos sono attese nei prossimi giorni, il percorso sembra ormai delineato: i sostenitori blufoncè non potranno accedere all'Arechi, e il settore inferiore della Curva Nord rimarrà chiuso. La misura nasce dalla necessità di evitare tensioni che potrebbero complicare la gestione del piano sicurezza. Da Salerno stanno arrivando messaggi di solidarietà ai "rivali" della Cavese, con alcuni ultras che hanno invitato il pubblico che presenzierà a "non fischiare nè fare cosi, se non c'è la tifoseria avversaria non ha senso e non è un derby. E' questione di mentalità".

In parallelo, si sta valutando un rafforzamento delle misure di controllo in tutti i settori dello stadio. Tra le opzioni, si prevede un aumento del numero di steward nella fase di prefiltraggio e l’applicazione di alcune restrizioni per i residenti di determinati comuni della provincia di Salerno. Questi ultimi potranno acquistare i biglietti soltanto se in possesso della fidelity card registrata nelle settimane precedenti. Qualora invece ci dovesse essere un divieto a prescindere per i tifosi della Salernitana residenti a Pagani, Cava, Nocera e zone limitrofe non sono da escludere drastiche forme di protesta del popolo salernitano che, sul web, si è già espresso: "O tutti o nessuno, sarebbe assurdo che un tifoso granata non possa assistere alla partita della sua squadra del cuore". Nessun problema ci sarebbe, a prescindere, per i 5300 abbonati. 

Lunedì sarà il giorno cruciale, poiché la Salernitana conta di avviare la prevendita. Nel frattempo, il club granata ha presentato un’iniziativa che prevede l’ingresso gratuito per le scolaresche nel settore distinti. Una questione particolare riguarda la partecipazione delle scuole di Cava de’ Tirreni: il tema è stato discusso in sede di Gos, ottenendo il via libera grazie alla natura gratuita dei biglietti destinati agli studenti, che non comportano operazioni di acquisto. Tuttavia, la società dovrà segnalare alla questura eventuali prenotazioni provenienti dagli istituti scolastici della città metelliana, qualora dovessero verificarsi. Sarebbe davvero triste estendere i divieti anche a quei ragazzini che vogliono vivere un pomeriggio all'insegna della passione per lo sport. Considerata la vicinanza geografica, il GOS potrebbe predisporre un piano di sicurezzza in città e sulle autostrade già dal primo mattino.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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