Fiocco azzurro per Hans Nicolussi Caviglia. L’ex centrocampista della Salernitana, oggi alla Fiorentina, è stato infatti convocato per la prima volta dalla Nazionale maggiore.

Il ct Gennaro Gattuso, infatti, l’ha inserito nella lista dei 27 calciatori selezionati per le sfide di qualificazione al prossimo Mondiale, contro Estonia ed Israele. Per il 25enne aostano, 12 presenze e 1 gol nel prestito in granata del 2023 (nella maledeta partita di Bergamo, nella quale il sopravvalutato mister Nicola prese otto gol senza rassegnare le dimissioni), un altro step importante di crescita dopo il ritorno alla Juve prima, l’ottima stagione con il Venezia e l’arrivo alla Viola in estate.

La notizia aumenta esponenzialmente il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato ed è anche una risposta a quella parte di (dis)informazione locale che, per difendere l'indifendibile in cambio della soffiata, non ha mai saputo prospettare la realtà alla tifoseria. In tanti fecero passare il messaggio che la retrocessione della stagione successiva fosse inaspettata "perchè in fondo abbiamo perso solo Vlihena e Piatek", uno che sta continuando a segnare a raffica e che fece le fortune di Dia quanto Candreva.

Quella Salernitana, costruita da De Sanctis con la collaborazione di Paulo Sousa, annoverava tra le proprie fila anche Bonazzoli (senza dubbio meglio di Weismann!), Troest Ekong (eletto miglior difensore della coppa d'Africa) e, appunto, un giovane Nicolussi Caviglia che, di fatto, sbagliò solo la partita contro la "sua" Juventus mostrando qualità interessantissime ogni volta che ebbe l'occasione di mettersi in mostra. Era la Salernitana dei10 risultati utili consecutivi, dei punti fatti con tutte e 19 le avversarie, del colpaccio all'Olimpico, del pari di San Siro, di Dia che ammutolisce il Maradona. Cosa sia successo poi per meritarci Ikwuemesi e Pasalidis forse un giorno lo capiremo...

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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