Salernitana, per tre avversari sarà una domenica speciale. Ecco perchè...

Sarà un derby dal cuore diviso quello tra Cavese e Salernitana. In casa blufoncé, infatti, non mancano gli ex di turno che vivranno i 90 minuti con emozioni particolari, tra ricordi e rimpianti.

In prima fila c’è Giuseppe Fella, classe ’93, che a Salerno non ha mai avuto la chance di esordire in partite ufficiali nonostante due anni di contratto (2020-2022). Prestato ad Avellino e Palermo mentre la Salernitana scalava la Serie A, il suo sogno granata è rimasto incompiuto. L’unico precedente all’Arechi, ironia della sorte, fu da avversario nel 2014/15 con il Melfi, quando strappò uno 0-0 alla squadra di Menichini.

Appena più recente la storia di Gerardo Fusco, talento classe 2005 e figlio d’arte, che la scorsa estate ha lasciato Salerno per approdare a Cava dopo il mancato rinnovo. Cresciuto nel vivaio granata, ha già collezionato tre presenze tra Serie A e B, sempre con il cuore rivolto alla Curva Sud Siberiano. Per lui il derby sarà una prova speciale: a Cava sta muovendo i primi passi da professionista, con cinque ingressi in campo da subentrato.

A completare la folta pattuglia degli ex c’è Francesco Orlando, arrivato nel 2017 con grandi aspettative e frenato da un grave infortunio al crociato che ne ha condizionato la carriera granata (solo 7 presenze fino al 2019). Accanto a lui, i giovani Angelo Guida (classe 2002, 15 gol in Primavera con la Salernitana) e Francesco Nunziata (classe 2007, difensore cresciuto nelle giovanili granata).

Per tutti, quella con la Salernitana non sarà una partita come le altre: un intreccio di ricordi, emozioni e voglia di dimostrare il proprio valore, anche contro la squadra che ha rappresentato un pezzo importante della loro storia calcistica.