Era una Salernitana in emergenza quella vista a Casarano, con due infortunati e due squalificati, quattro giocatori titolari a cui ha dovuto rinunciare il vice allenatore Ferrari. Per la prima volta in stagione i campani non avevano a disposizione Capomaggio e Inglese, due leader della squadra dentro e fuori dal campo. Mister Raffaele ha provato a cambiare qualcosa dal punto di vista tattico, schierando Villa come mezzala insieme ad Anastasio in posizione di esterno sinistro. Una scelta che ci stava ma che non ha dato i frutti sperati in fase difensiva soprattutto.

Da quella parte infatti il Casarano ha creato i maggiori problemi con Chiricò e Cajazzo. I granata trovano subito la rete del vantaggio e poi hanno anche altre palle gol per chiudere il match poi però sale in cattedra la squadra pugliese e vengono alla luce le lacune difensive dei granata, che soffrono le accelerazioni dei due giocatori dei rossazzurri. SI è sentita l'assenza di Capomaggio a centrocampo, autentica diga difensiva ma anche di Cabianca, il difensore più veloce che ha in rosa i campani e anche tra i più in forma, che avrebbe potuto contenere il dinamismo del reparto offensivo dei padroni di casa.

Una Salernitana che ha sofferto in velocità, come le era capitato già nelle partite precedenti e con Donnarumma costretto ancora una volta agli straordinari. Il secondo gol è arrivato su un errore di Frascatore, il secondo consecutivo dopo quello col Cerignola. I granata però hanno reagito e hanno iniziato a costruire palle gol, giocando una grande mezzora finale di partita, da vera squadra, sia dal punto di vista tecnico-tattico che comportamentale, dimostrando di meritare la vetta della classifica. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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