La Salernitana esce indenne dal campo del Casarano, squadra che lo scorso anno era in Serie D ma autentica rivelazione del campionato. Rivelazione però fino a un certo punto guardando la squadra costruita, con calciatori come Chiricò, Maiello e Millico che sono di categoria superiore. Il Casarano non ha mai perso in casa e fino alla sfida con i granata non avevano neanche subito gol tra le mura amiche. È stata una partita spettacolare, giocata bene da entrambe e che nessuno meritava di perdere, un bello spot per la Serie C.

Una prova in più del fatto che quello meridionale è davvero il girone più complicato e caldo, quest'anno anche con un livello tecnico superiore rispetto agli anni più recenti. La partita col Casarano però ha messo in luce anche delle difficoltà nella fase difensiva della compagine di mister Raffaele. Errori individuali, calo di concentrazione, poco filtro da parte del centrocampo e Salernitana che ha concesso tante palle gol agli avversari, troppe per poter ottenere la vittoria. Era già successo però nelle sfide precedenti, problemi difensivi 'nascosti' dalle super parate di Donnarumma e dall'imprecisione degli attaccanti avversari.

È una delle cose da migliorare, la Salernitana non può soffrire così tanto in difesa se vuole arrivare all'obiettivo finale della promozione in cadetteria. Cuore, grinta, coraggio e carattere oltre anche ad un buon calcio (che partita dopo partita inizia a farsi vedere con più continuità) hanno portato la Salernitana alla vetta della classifica, ora in coabitazione con il Benevento. Per mantenerla però è necessario cambiare marcia in difesa, perchè in attacco in un modo o nell'altro i granata riescono comunque a pungere, grazie appunto ad un gioco che migliorare e ai colpi dei singoli attaccanti. Una difesa che manca soprattutto in velocità e che ha perso proprio il calciatore più rapido, cioè Cabianca, che ne avrà ancora per un altro mese circa. Occorre quindi trovare alternative e nuove soluzioni per blindare la difesa, è necessario per poter competere fino alla fine per il primo posto. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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