Bocche cucite in casa Salernitana. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la trattativa per la cessione societaria è coperta dal riserbo più assoluto e non è possibile divulgare all'esterno alcun tipo di notizia. Di certo c'è, però, che l'arrivo di Petrachi ha smosso qualcosa almeno per quanto concerne la programmazione sportiva pur con un budget ancora da stabilire e cessioni virtualmente chiuse ma non ufficializzate.

Nella giornata di domani, l'orientamento del club è quello di annunciare il nome dell'allenatore. Del resto mancano poco più di due settimane alla partenza per il ritiro ed è necessario individuare la guida tecnica con la quale avviare il progetto di rinascita. Sottil è il principale candidato, con un biennale da 500mila euro già pronto sul tavolo. Decisamente meno rispetto allo stipendio solitamente percepito da un mister a sua volta reduce da un esonero e da una stagione negativa.

Petrachi è in pressing e vorrebbe una risposta a breve. Sottil ha capito che chiamate dalla A non ne arriveranno, dal momento che l'Empoli ha scelto D'Aversa mentre il Venezia ha virato su Di Francesco. Toccherà a lui prendere una decisione: rilanciarsi da subito in una piazza importante e ambiziosa come Salerno o attendere il primo ribaltone in A sperando di ritrovare subito la massima serie? La principale alternativa resta Alberto Aquilani che, oggi, ha ufficializzato il suo addio al Pisa. Vivarini dovrebbe andare a Frosinone.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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