Il 17 agosto alle 20.30 la Salernitana debutterà in campionato ospitando il Cittadella all'Arechi. A quell'appuntamento manca, ormai, meno di un mese, periodo nel quale ci sarà anche il debutto in Coppa Italia contro lo Spezia una settimana prima. Il mercato granata però è ancora in alto mare e la squadra ben lungi dall'essere definita.

Petrachi in conferenza aveva giustamente chiesto pazienza, data la situazione oltremodo complessa che si trova a dover gestire ed è una richiesta sacrosanta, ma la Salernitana deve perfezionare ancora tante, troppe operazioni sia in entrata che in uscita. Diversi gli arrivi low cost, da Tongya a Kallon, passando per Njoh, Gentile, Dalmonte e Amatucci, ma tante scommesse e pochi punti fermi. A preoccupare è soprattutto il capitolo cessioni, presupposto essenziale per poter finanziare acquisti di spessore. Allo stato attuale, a parte i giocatori a fine prestito rientrati alla base, la Salernitana è la stessa dello scorso anno: in meno di trenta giorni dovranno partire i vari Daniliuc, Bronn, Bradaric, Sambia, Lassana e Mamadou Coulibaly, Dia, Bonazzoli, Simy e Mikael. Un numero impressionante di uscite, molte delle quali rese difficili dagli ingaggi dei giocatori. Da valutare invece i vari Sepe, Lovato e Maggiore che potrebbero restare. 

Dovrà poi essere ristrutturato completamente ogni reparto, soprattutto difesa e attacco, praticamente inesistenti. Insomma,  serviranno almeno una ventina di operazioni tra entrate ed uscite e il tempo è sempre meno. Si arriverà quasi certamente agli ultimi istanti di mercato del 30 agosto, trovandosi impreparati per le prime uscite stagionali. La preoccupazione del tifo si fa sempre più palpabile e i numeri flop della campagna abbonamenti, con la conferma di appena 2600 tagliandi rispetto ai quasi 11000 dello scorso anno sono un dato eloquente.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 01 agosto 2024 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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