Michael Liguori si è ripreso la scena nel momento più delicato. Ad Altamura l’esterno offensivo granata ha timbrato il cartellino per la seconda volta in questa stagione, confermando una volta di più che, quando parte dal primo minuto, riesce spesso a incidere. Reduce da un lungo periodo ai box per un problema muscolare, l’ex Padova ha collezionato appena sei presenze in campionato, ma ogni volta che è stato chiamato in causa ha portato quasi sempre freschezza e qualità.

Ad Altamura, mister Raffaele lo ha utilizzato in una posizione per lui quasi nuova, come esterno destro a tutta fascia, cercando di sfruttarne l’estro nell’uno contro uno e la capacità di saltare l’uomo. Un adattamento necessario per ovviare ai continui dubbi sulla corsia destra, il vero rompicapo dello staff tecnico da inizio stagione.

Ubani ha giocato con una certa continuità ma è finito ai margini nelle ultime settimane, Quirini non ha convinto in pieno quando chiamato in causa e Achik sembra rendere al meglio quando entra a gara in corso, più portato a offendere che a garantire copertura. Il nuovo stop di Cabianca, che avrebbe potuto offrire una soluzione ulteriore, ha complicato ulteriormente la gestione. Non a caso, in altre partite Raffaele ha addirittura spostato Villa per tappare l’emergenza.

In vista del match con il Potenza, il ballottaggio resta apertissimo. Liguori si è guadagnato la candidatura forte per una nuova conferma, grazie alla brillante prestazione di Altamura. Ma il tecnico valuterà fino all’ultimo se puntare ancora su di lui o se provare a rilanciare uno degli altri interpreti della fascia (compreso Villa). Una scelta che potrebbe influenzare poi anche difesa e attacco.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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