Il secondo 0-0 consecutivo ha messo in luce i miglioramenti difensivi della Salernitana ma allo stesso tempo anche delle nuove difficoltà nel reparto avanzato. Due partite consecutive senza gol all'attivo (uno solo in tre, considerando anche la sfida con l'Udinese) per i granata dopo aver avuto una media di esattamente due reti a match nelle prime sei gare ufficiali. Problemi offensivi che derivano anche dall'indisponibilità di due giocatori fondamentali per il gioco dei campani, cioè Tongya e Kallon.

Entrambi protagonisti di un positivo inizio di stagione, si sono dovuti fermare per infortunio (il primo) e lunga squalifica (il secondo). Assicurano qualità, imprevedibilità, velocità e dribbling e sono anche efficaci negli ultimi metri di campo. La loro assenza ha tolto a mister Martusciello anche due possibili frecce da poter utilizzare a gara in corso e lo ha costretto a dover utilizzare Braaf dal primo minuto, togliendo quindi un'altra opzione importante a gara in corso.

Verde ha giocato un buon primo tempo poi è calato nella ripresa ma non c'era un'alternativa in panchina se non l'australiano Hrustic, che è però adattato in quella posizione e non ha le caratteristiche del classico esterno offensivo tutta corsa e dribbling come gli altri. Stessa cosa per l'olandese, considerando poi che è venuto a mancare anche il giovane Sfait (che aveva propiziato il gol da tre punti contro il Cittadella), oltre a Dalmonte per un affaticamento. Contro il Palermo si rivedrà almeno Yayah Kallon, che dovrebbe partire dalla panchina e dare un'alternativa al reparto offensivo, che al momento ha bisogno di forze fresche come appunto l'ex Verona. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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