Ed ora tutto si fa maledettamente più dura. Anche se ci sono ancora oltre 70 punti in palio, siamo solo a novembre, il cammino è ancora lungo e nessuno può dire che la Salernitana è retrocessa. Tutt’altro. Bisogna aggrapparsi a tutto, anche all’instant team di due anni fa, a quella salvezza quasi problematica ma raggiunta con lo sforzo, la voglia e la volontà di tutti. Bisogna fare quadrato, credere che siamo solo alla dodicesima giornata di campionato, che ora la serie A si ferma per due settimane per dare spazio alle nazionali e bisogna ricaricare le pile.

D’altro canto quella benedetta prima vittoria stagionale, che poteva arrivare a Reggio Emilia contro il Sassuolo, è svanita solo perchè la squadra ha mostrato limiti atletici, di tenuta ai quali Pippo Inzaghi aveva già fatto riferimento nel corso di questo suo primo mese a Salerno. E dunque visto che con i se e i ma non si è fatta mai la storia di nulla allora di buzzo buono bisognerà rimettersi testa in giù, darsi da fare, credere che solo con quei benedetti tre punti che prima o poi arriveranno la squadra potrà trovare la sua giusta dimensione.

I più scettici obietteranno che cinque punti finora conquistati sono una miseria, che le altre squadre che si trovano qualche punto più avanti in classifica non balbettano come la Salernitana ma da che mondo è mondo il gioco del calcio non ha mai condannato nessuno fino alla fine. Dunque avere fede, darsi da fare anche contro le squadre che potrebbero avere (ed hanno) qualcosa in più in questo momento, appellarsi anche alla partita dell’Empoli che a Napoli pur partendo battuta contro i padroni di casa campioni d’Italia in carica è riuscito a centrare i tre punti.

Insomma anche con l’aiuto di una società che certamente non si tirerà indietro nel mercato di riparazione di gennaio, con l’arrivo di calciatori validi ed adatti alla  nostra serie A e soprattutto con la spinta dei tifosi che non vogliono assolutamente perdere la massima categoria calcistica del Paese si riuscirà a venir fuori da questo guazzabuglio, a tirare una linea dritta ed a dire: mi sono salvato per il terzo anno consecutivo. E sarebbe l’ennesimo miracolo che i tifosi vogliono che arrivi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 novembre 2023 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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