"Sono arrabbiato per l'ultima azione". "E' una virtù voler sempre vincere": divergenze sulla gestione del finale

Il centrocampista della Salernitana, Galo Capomaggio, ha commentato ai microfoni di Lira Tv il pareggio all’Arechi contro il Potenza, evidenziando rimpianti e aspetti positivi della gara. «Abbiamo giocato una buona partita, creato tanto e costruito una mole di gioco importante, ma dovevamo finalizzare di più», ha dichiarato l’argentino. «Nel secondo tempo abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo. Dopo il pareggio abbiamo anche avuto la chance per vincerla».

Sulla crisi realizzativa dell’attacco granata, Capomaggio è stato chiaro: «Siamo arrivati in area con tanti uomini, ma non abbiamo attaccato bene gli spazi. La palla arrivava spesso dove non eravamo. Dobbiamo lavorare su questi dettagli per tornare presto alla vittoria». Il centrocampista ha poi sottolineato il valore dei rientri di De Boer e Villa: «Con il ritorno di Kees ho potuto giocare più avanzato, lui dà equilibrio e mi libera negli inserimenti. Villa è fondamentale, ci dà grande spinta. Volevamo vincere soprattutto per i nostri tifosi, c’è rammarico: in casa vogliamo sempre i tre punti».

Capomaggio ha infine analizzato un campionato “duro e spezzettato”, condizionato dai continui falli e dagli interventi dell’FVS: «Le gare diventano più lunghe e frammentate, ma dobbiamo continuare a macinare gioco. Il mister ci chiede di riempire l’area e cercare sempre la porta. Nel finale ci siamo sbilanciati perché volevamo vincere. Dobbiamo continuare con questa fame, portando più punti possibile fino alla sosta