Vigilia di un derby che dirà molto sulle reali potenzialità della Salernitana

Il Catania espugna Picerno, allungando il passo in classifica e mettendo pressione a Benevento e Salernitana, impegnate domani sera nello scontro diretto al Vigorito. Una partita che, con la vittoria degli etnei, diventa cruciale per entrambe le squadre: i granata e i sanniti non possono permettersi passi falsi, pena l’ulteriore distacco dai rossoblù di Toscano. La Salernitana si avvicina al derby con molte incognite e poche sicurezze, principalmente legate alle difficoltà derivanti dalle assenze.

Oltre alla necessità di sostituire lo squalificato Tascone, emergono preoccupazioni anche per gli acciaccati Emmanuele Matino e Luca Villa. I due difensori, usciti affaticati dalla sfida contro il Potenza di una settimana fa, nonostante i problemi non gravi, hanno lavorato a regime ridotto durante l'intera settimana. Anche ieri mattina si sono allenati solo parzialmente con il gruppo, impegnato in esercitazioni tattiche, alimentando dubbi più sulla loro condizione fisica che sulla presenza nella lista dei convocati. La loro eventuale titolarità sarà valutata direttamente domani, il diktat è quello di non rischiare

In caso di panchina, mister Raffaele potrebbe schierare Coppolaro al posto di Matino e Frascatore in sostituzione di Villa, avanzando Anastasio a centrocampo. Rimane irrisolta anche la questione del sostituto di Tascone. Varone, Knezovic e Di Vico, pur offrendo opzioni diverse rispetto al mediano ex Cerignola, non sembrano convincere del tutto. Il tecnico starebbe considerando un ritorno al 3-4-2-1, con Liguori e Ferraris dietro una punta (con Inglese favorito su Ferrari) e un centrocampo composto da Ubani, De Boer, Capomaggio e Anastasio (o Villa)