Il Sassuolo, fra i tre club retrocessi, è quello ripartito con più decisione: promosso Checco Palmieri come d.s., scelto Fabio Grosso come allenatore, la strada è tracciata. Frosinone e Salernitana invece sono ancora indietro, hanno solo deciso a quale manager affidarsi e ora sono a caccia dell’allenatore; hanno ristretto la rosa dei candidati a tre a testa e, curiosamente, in due casi sono nella stessa direzione: Alberto Aquilani e Vincenzo Vivarini. Nel terzo invece...

Per il Frosinone, Vivarini è il primo della lista, ma la penale da pagare al Catanzaro per liberarlo è un problema non da poco (e non solo per il Frosinone). Aquilani ha buone credenziali, ma è soprattutto Paolo Bianco ad avere credito, dopo la prima stagione in B a Modena.

Per quanto riguarda la Salernitana, la cessione del club è sempre d’attualità, anche se l’accordo che si sta cercando con Brera Holding potrebbe uscire dai canoni tradizionali. Di sicuro resterà lo stesso a.d. Milan, che ha scelto il d.s. Gianluca Petrachi e gli ha dato il mandato di operare a prescindere. Il manager ovviamente si è fatto trovare pronto e ha proposto la sua rosa di nomi, che comprende come detto Aquilani e Vivarini. Salerno però è una piazza da riconquistare in fretta, la squadra sarà rinnovata radicalmente e non ci sarà tanto tempo per aspettare un allenatore con idee complesse. E così il nome di Andrea Sottil prende consistenza, anche perché è quello con la tempra più idonea per affrontare una tifoseria delusa che deve garantire il tradizionale entusiasmo per risalire.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 16 giugno 2024 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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