Non vogliamo essere blasfemi e paragonare l’incertezza di questa volata a quella del conclave, però la corsa alla salvezza è sempre più appassionante. Saranno 180’ di fuoco. E’ uscito di scena il Cosenza, prima retrocessa, ed è tornato in gioco il Modena. Presto avremo un nuovo Papa, martedì conosceremo gli ultimi verdetti della Serie B. Sono nove le squadre in ballo: lo stesso Modena, con Südtirol e Carrarese, rischiano al massimo il playout; le altre sei squadre - racchiuse in altrettanti punti - possono anche retrocedere subito. In due giornate ci sono cinque scontri diretti, lo slittamento della 34a giornata (dovuto proprio alla morte di Papa Francesco) ha corretto il calendario facendo giocare a qualcuno (tre squadre) due gare in casa e ad altri (quattro squadre) due in trasferta.

Magari alla fine ne serviranno di meno, ma al momento la quota salvezza resta altissima: 46 punti. Si parte dai 39 delle due squadre oggi nel playout, ossia Brescia e Salernitana: con due vittorie chiudono a 45 e quindi possono superare chiunque. A Modena, Südtirol e Carrarese in teoria servono due punti (la Samp terzultima non le può raggiungere), comunque la loro situazione è davvero paradossale, visto che si guardano alle spalle ma possono anche giocarsi i playoff. Ovviamente chi si deve preoccupare di più è chi oggi è in zona retrocessione-diretta, ossia Sampdoria e Cittadella: con due vittorie possono sperare nella salvezza diretta, con una al massimo vanno al playout, con nessuna sono spacciate.

A proposito di Samp: ieri a Bogliasco è apparso uno striscione di "avvertimento" con un orologio e la frase 'tic, tac...' che non rasserena di certo la squadra. Fondamentale per la Sampdoria è la partita di domani contro la Salernitana: un pareggio sarebbe più utile alla squadra di Marino, non certo a Evani. In ogni caso la Salernitana conoscerà il suo destino solo dopo il secondo scontro diretto, quello sul campo di un Cittadella che però solo battendo domani il Bari sarà ancora in gioco.

Due scontri diretti anche per il Brescia, l’altra squadra oggi costretta al playout: prima deve andare a Modena e poi riceverà la Reggiana. L’ultima sfida al peperoncino è domani Mantova-Carrarese, e attenzione perché un punto a testa potrebbe non bastare alle due neopromosse. Viste le distanze ravvicinate, non sono esclusi arrivi a pari punti. In tal caso, per definire la graduatoria, si ricorrerà a scontri diretti e classifica avulsa.

Da questo punto di vista sta bene il Mantova (in vantaggio su Brescia, Cittadella, Frosinone e Südtirol, deve giocare con la Carrarese), ma anche Brescia (in svantaggio solo con il Mantova, in attesa di due sfide dirette) e Salernitana (sotto col Frosinone e pure in attesa di due rivali). Non bene invece Carrarese (ok solo con il Südtirol, manca il Mantova) e soprattutto Cittadella (avanti solo sulla Reggiana, manca la Salernitana). Insomma, è meglio non fare calcoli: si rischia la fumata nera.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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