La partita, inutile come era stata definita alla vigilia di questo Juventus-Salernitana sedicesimi di Coppa Italia, è stata solo un flop per la squadra di Pippo Inzaghi. Si perchè prendere sei gol non fa mai piacere a nessuno ma prenderli anche nel mondo in cui sono maturati fa solamente rabbia. Tanta perchè quella parola "orgoglio" tanto sbandierata ai quattro venti e che dovrebbe essere il viatico per tutti, anche se si è inferiori in quel momento per defezioni varie, infortuni, anche cessioni, non è stata certamente al primo posto di coloro che indossavano in campo la gloriosa maglia granata.

Tante terze linee, è vero, anche un vantaggio inatteso e insperato dopo appena un minuto contro la Vecchia Signora potevano in un certo qual modo farti cambiare atteggiamento, difendere con le unghie e con i denti quell'inatteso "regalo" anche se si conosceva benissimo la forza della squadra di Allegri che, alla lunga, avrebbe certamente messo in difficoltà i granata. Invece dopo un primo tempo quasi accettabile anche se con un solo tiro in porta è arrivata una ripresa catastrofica vuoi per le tante assenze in campo ma anche per i ruoli sbagliati assegnati a tanti ragazzotti in campo. Ed è stata una Waterloo perchè la squadra bianconera all'Allianz Stadium, nel suo regno, ha infierito anche avendo la gara in pugno e non ci sono stati argini per bloccarli.

Ecco, la partita inutile a quattro giorni da quella vera, ancora contro la Juventus che si disputerà, per il campionato, domenica alle ore 18 all'Arechi. E sarà un'altra musica, diceva Inzaghi al termine dell'umiliante 6 a 1 di Torino. Tutti i tifosi lo sperano anche con i rientri di coloro che hanno avuto acciacchi. Non ci saranno i calciatori partiti per la Coppa d'Africa ma tutti sperano che il diggi Sabatini abbia in serbo qualche sorpresa dell'ultima ora con l'arrivo di calciatori pronti da impiegare. Anche per cancellare la macchia nera di Torino e ritrovare, si spera, quella parola "orgoglio" che dovrebbe essere sempre al primo posto di ogni competizione alla quale si partecipa onorando la casacca che si indossa....

Sezione: Editoriale / Data: Sab 06 gennaio 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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