La Salernitana prova a fare tesoro di questa sosta per le nazionali, che può essere una manna dal cielo in questo momento di difficoltà. Un avvicendamento in panchina repentino ma annunciato, quello a seguito del ko col Bari che ha riportato Colantuono sulla panchina granata.

Già tre le esperienze a Salerno per uno dei principali punti di riferimento del club. Da parte sua grande amore per i colori granata e la voglia di rimettersi in gioco, ma la consapevolezza che non sarà facile. Colantuono non ha la bacchetta magica e di questo ne sono consapevoli anche in società e va detto che Martusciello aveva comunque dato un'identità alla squadra.

Il vero problema è l'atavica carenza in organico, dove mancano uomini di qualità in mezzo al campo e punte di spessore. Senza di quelli, tutta la mole di gioco prodotto diviene sterile.

Adesso la pausa sembra correre in aiuto del tecnico romano, che avrà un po' più di tempo per conoscere i suoi uomini. Tuttavia, fin qui, le soste non hanno giovato ai granata, che al ritorno in campo nei due precedenti hanno sempre perso: prima col Pisa, poi con lo Spezia, entrambe in casa.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 17 novembre 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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