La notizia che ha ravvivato la settimana in casa Salernitana è stata quella relativa alla possibile partnership con la Coca-Cola Company. Il celebre marchio produttore di bevande, vero e proprio colosso mondiale da oltre 35 miliardi di fatturato annui, sarebbe intenzionato, stando alle ultime indiscrezioni, a fare un corposo investimento sul club granata e sullo stadio Arechi per la promozione del marchio, con possibile cambiamento di denominazione per l'impianto di via Allende. Resta da vedere quanto ci sia di concreto, dato che nella convenzione col Comune di Salerno non c'è alcuna menzione al brand, ma una cosa è certa, questo interessamento certifica l'enorme percorso di crescita intrapreso dal club granata. 

Negli ultimi due anni, soprattutto dall'arrivo di Iervolino, la società granata ha visto schizzare il valore economico della propria rosa, che attualmente sfiora i 100 milioni, e dell'appeal del marchio Salernitana. Un risultato ottenuto innanzitutto attraverso gli investimenti e i risultati sportivi, con la salvezza incredibile dello scorso anno che ha contribuito non poco ad aumentare la visibilità del club, ma anche attraverso alcune scelte di mercato, come ad esempio quella di portare a Salerno un giocatore del calibro di Ochoa, capace di calamitare le attenzioni di tutti gli appassionati di calcio del centro America. In un anno e mezzo di gestione Iervolino, la Salernitana ha acquisito una sua dimensione anche a livello internazionale, grazie ai fitti legami di mercato intrattenuti coi club esteri e con la partecipazione ai Mondiali di diversi giocatori granata, che hanno esportato il nome del club in giro per il globo. Questo è, ad oggi, il più grande risultato del patron granata. 

Resta però ancora da raggiungere l'obiettivo più importante, quello della seconda salvezza consecutiva della squadra, presupposto imprescindibile per proseguire il percorso di crescita societario. Oggi i granata saranno impegnati sul difficile campo del Torino in cerca di tre punti che potrebbero chiudere quasi del tutto i giochi salvezza. Impresa tutt'altro che semplice contro la tignosa squadra di Juric, ma mister Sousa ha saputo portare consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto infondere coraggio nella squadra, non apparsa mai remissiva neppure contro avversari di livello come Inter e Milan, contro cui sono arrivati preziosi pareggi. L'ultimo successo esterno della Salernitana risale allo scorso gennaio contro il Lecce, quando sulla panchina sedeva ancora Nicola: in caso di vittoria all'Olimpico, la squadra granata si porterebbe a 32 punti in classifica superando la quota che lo scorso anno bastò a mantenere la categoria. Pochi i dubbi di formazione di Sousa, il quale si affiderà per la maggior parte agli uomini che hanno fermato l'Inter, nella speranza di raggiungere la prima vittoria della sua gestione lontano dall'Arechi. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 16 aprile 2023 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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