Il futuro per scacciare lontano le nubi fosche all'orizzonte è nelle prossime quattro partite per la Salernitana. Tre volte si giocherà all'Arechi di fronte al pubblico amico, una sola volta in trasferta a Torino tra due domeniche e sarà il match lunch delle 12,30 contro la squadra di Juric. Un segmento per volta e domenica nel tardo pomeriggio arriva il Genoa di Gilardino in uno stadio amico che dovrà ribollire di tifosi granata ma che al momento con le sole cinquemila presenze, oltre agli abbonati, che si registrano dalla vendita dei biglietti non è che possano fare quel tifo sostenuto e caldissimo di cui avrebbe bisogno la squadra in ultima posizione e contro una formazione che ha ben dieci punti in classifica in una partita che non sarà assolutamente facile.

Ma il calcio in tutti questi anni ci ha sempre riservato molte sorprese anche quando nessuno se lo aspettava. E dunque i granata in campo e il calore del pubblico amico dovranno essere componenti essenziali per vincere, finalmente, la seconda partita in casa nel momento in cui inizia la seconda giornata di ritorno. I rossoblu sono avversario ostico ma questa nuova e motivata Salernitana che Pippo Inzaghi sta rimettendo in piedi ha la forza per centrare quell'obiettivo che anche alla luce degli ultimi risultati della ventesima giornata non è che siano stati favorevoli.

Nel frattempo continua a ritmo spedito il rafforzamento della squadra. Gli arrivi di Zanoli dal Napoli e Basic dalla Lazio in questa settimana dopo quello di Pierozzi dalla Fiorentina che ha già esordito con la sua nuova maglia granata sono indicazioni da tenere in prima linea. Infatti il presidente Iervolino anche se deve vendere qualcuno per andare sul mercato si è affidato ad un grande direttore generale come Walter Sabatini che conosce i calciatori ad ogni latitudine e sta cercando di fare arrivare a Salerno sia Boateng che Manolas per puntellare una difesa che ha preso davvero tanti gol nella prima parte della stagione.

Di tutto ciò si parlerà dopo la gara contro il Genoa e la tifoseria aspetta i tre punti che saranno una valida indicazione anche per il secondo impegno consecutivo in casa contro la Roma ora allenata da De Rossi che è un pupillo di Sabatini. Gara di domenica con qualche defezione. Non ci sarà Kastanos, forse neppure Fazio, bloccato da un leggero infortunio. Inzaghi spera di avere in campo il capitano e comandante della difesa di questa Salernitana che dovrà badare sodo in questo girone di ritorno cercando di rimanere a ridosso delle squadre che vogliono evitare la retrocessione. E anche con la spunta di Sabatini che certamente non scende in campo Pippo Inzaghi potrà ritrovare con i suoi ragazzi la strada della tanto attesa vittoria.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 20 gennaio 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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