La cura Sabatini già inizia a sentirsi. Non ancora dietro la scrivania, perché bisogna stabilire budget, cessioni e obiettivi, ma sulla ritrovata personalità c’è di sicuro lo zampino di Walter. Lui, che l’impresa salvezza l’ha già centrata proprio a Salerno, punta dritto al bis. La seconda avventura si prospetta ancora più suggestiva ed emozionante rispetto alla prima, vuoi per il ritorno nella piazza migliore in cui abbia lavorato il dg.

La prova con il Milan è senza dubbio frutto non solo della ritrovata voglia di lottare della squadra, ma anche rispetto all’avvento di un uomo carismatico dentro e fuori dal campo come Sabatini. La sua esperienza ha già salvato una volta la squadra granata dalla retrocessione, ma questa volta dovrà superarsi, perché nel calcio si sa, la cosa più difficile è ripetersi.

Iervolino dovrà dargli le chiavi e in special modo il budget per andare a puntellare i reparti da rinforzare o eventualmente da rifondare. L’addio di Dia in partenza per la coppa d’Africa sembra quasi scontato, così come quello probabile di Mazzocchi. Due operazioni in uscita per fare cassa, ma a cui dovrà essere necessariamente aggiunto il budget stabilito per le operazioni in entrata. Il resto ce lo metterà l’esperienza di Sabatini, anche se la squadra ed Inzaghi hanno nelle mani il destino di un secondo miracolo, difficile, ma certamente non impossibile.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 24 dicembre 2023 alle 13:00
Autore: TS Redazione
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