Ci risiamo. Ancora una volta la serenità dello spogliatoio è minata dal comportamento scorretto, poco professionale e imbarazzante di chi, violando ogni indicazione della società, continua a dettare alle solite fonti teoricamente aggiornate notizie che dovrebbero restare segrete. Mentre sul sito ufficiale veniva emesso un risicato comunicato che non faceva riferimento alcuno ad infortuni e problematiche, altrove ci si sbizzarriva in presunte anteprima che vanno sempre nella stessa direzione senza che nessuno prenda provvedimenti. In passato, in realtà, alcuni calciatori sarebbero stati ceduti o non riconfermati anche per questo motivo, del resto la fuga di notizie non è certo un qualcosa che commentiamo oggi per la prima volta. Oggi l'amichevole era all'Arechi, a porte chiuse e senza possibilità di spiare nulla. Perchè la società non ha scritto che tre giocatori fondamentali sono infortunati in modo serio? A chi giova tenere questo segreto alimentando talvolta fake news? Stando a quanto risulta, i calciatori stessi sono infastiditi per il reiterarsi di questa situazione, anche perchè si rischia di trasmettere informazioni agli avversari. Un vantaggio per il Pisa, insomma. Sarà pur vero che chi prende notizie è bravo ed ha meriti, ma lo spogliatoio è sacro e chiunque spiffera all'esterno quanto accade dovrebbe essere immediatamente individuato dall'addetto stampa Gianluca Lambiase, dal direttore sportivo Angelo Fabiani e da una proprietà sempre molto attenta ai comportamenti. Se poi vogliono assembramenti all'esterno degli stadi dove ci si allena con tanto di "assalto" ai tesserati per avere l'anteprima lo dicano. La nostra redazione, non accreditata pur rappresentando testate nazionali, sceglie invece la linea del rispetto: se le porte sono chiuse ci si rifà al comunicato ufficiale. Ma così non s può andare avanti. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 17 giugno 2020 alle 23:48
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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