Ma che bella Salernitana! Sebbene sia ancora prematuro analizzare numeri e statistiche, possiamo dire senza timore di smentita che questa squadra è nettamente superiore a quella della passata stagione e che ha margini di miglioramento inimmaginabili. Nel primo scontro diretto della stagione, dopo l'ottimo 0-0 di Udine e il figurone fatto con la Roma almeno per settanta minuti, la formazione di Nicola vince per 4-0, sciorina un calcio a tratti gradevolissimo, fa divertire un pubblico numeroso e caloroso e ridimensiona notevolmente un avversario che aveva fermato la Juventus, ma che all'Arechi poteva subire un passivo ancora più pesante. Difficile individuare un migliore in campo: Gyomber è ormai una certezza, Sepe ha parato tutto quello che doveva parare trasmettendo sicurezza, Maggiore ha fatto entrambe le fasi con disarmante disinvoltura, Vilhena ha già fatto dimenticare Ederson, Candreva ha disegnato calcio facendosi rimpiangere dai suoi ex tifosi e la coppia d'attacco sembra davvero ben assortita. "Prenderemo un attaccante. Certo, se poi con la Samp segnano tutti e tre i giocatori in rosa è diverso" scherzava il ds De Sanctis con i giornalisti prima della gara, alla fine è stato un buon profeta. Ma siamo certi che una performance del genere e un risultato così roboante spingeranno Iervolino ad investire ancora per mettere a disposizione dell'allenatore una rosa che non si ponga limiti e che si candidi ad essere la mina vagante del campionato.

Piedi per terra, sia chiaro. Perchè, come ha detto più volte l'intelligente direttore sportivo, non si passa in tre mesi dalla salvezza dopo uno 0-4 alla zona Europa. L'obiettivo resta mantenere la categoria, divertendosi ed evitando sofferenze e patimenti d'animo come quelli dello scorso 22 maggio. Ma non bisogna aver paura di dire che il quintetto di centrocampo è davvero di livello assoluto, che nessuno tra le squadre della zona destra della classifica può contare su gente come Mazzocchi e Candreva sulle fasce e che, una volta rientrati Lovato e Bohinen, l'undici titolare sarà di livello ancora più alto. Giovedì si scende nuovamente in campo, si va a Bologna contro un avversario arrabbiato, di qualità e desideroso di vincere il primo match della stagione. Ma la Salernitana avrà dalla sua entusiasmo, voglia di confermarsi e ben 2500 persone che, come confermato oggi, hanno le potenzialità per spingere il pallone nella porta avversaria e di garantire una spinta e una carica che possono fare la differenza. Iervolino ha voglia di investire, c'è un dirigente giovane e ambizioso, l'allenatore è seguito da tutto il gruppo, la tifoseria è costantemente al fianco della squadra e si stanno creando tutte le condizioni per esprimersi al massimo. Giovedì giochiamocela con serenità, consapevoli che i tre punti di platino saranno in palio il lunedì successivo contro l'Empoli a Salerno. A mercato chiuso e, magari, con un centravanti forte in più. Perchè siamo tutti felicissimi che abbiano timbrato il cartellino Dia, Bonazzoli e Botheim. Ma prendendo davvero il bomber del Chelsea...

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 agosto 2022 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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